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Cos’è “l’aereo dell’apocalisse” di Vladimir Putin

A causa del maltempo, durante i festeggiamenti tenuti a Mosca per la Giornata della Vittoria c’è stata un’assenza di un certo peso: “l’aereo dell’Apocalisse” di Vladimir Putin, che lo scorso 9 maggio avrebbe dovuto fare la sua prima apparizione pubblica a più di dieci anni di distanza dalla precedente. Purtroppo, le condizioni meteo non erano favorevoli al volo e l’appuntamento è stato rimandato a data da destinarsi.

L’aereo dell’Apocalisse, anche noto come “Cremlino volante”, è un gigantesco aereo pensato per essere impiegato nel caso in cui la Russia venisse attaccata con armi nucleari: se Mosca dovesse essere colpita dalle testate delle “nazioni ostili”, Putin dovrebbe immediatamente salire sull’aereo e continuare la battaglia contro l’Occidente dall’alto dei cieli. Nei giorni precedenti al 9 maggio l’aereo era stato avvistato sopra la capitale russa, impegnato in quelli che probabilmente erano voli di prova in vista dell'”esibizione” prevista per la Giornata della Vittoria. L’Ilyushin II-80, questo il nome di battesimo dell’aereo, era come da tradizione circondato dai mezzi che gli fanno da accompagnatori negli eventi pubblici: due caccia da combattimento MiG-29 e due bombardieri, entrambi capaci di sganciare testate nucleari, il Tu-96 “Bear” e Tu-160 “White Swan”. L’Ilyushin II-80 è, di fatto, una fortezza con le ali: l’aereo non ha finestrini se non quelli necessari nella cabina di pilotaggio, ed è costruito in modo da volare nelle peggiori condizioni atmosferiche. A bordo è dotato di una strumentazione speciale per permettere le comunicazioni anche in caso di attacco nucleare, e il suo sistema difensivo gli permettere di resistere persino ad attacchi con onde elettromagnetiche. Può trasportare truppe di fanteria nel caso di necessità, e per fare rifornimento di carburante non ha bisogno di atterrare, le operazioni possono essere svolte in volo. In ogni caso, la Russia non sarebbe l’unica superpotenza a disporre di un mezzo simile nel suo arsenale: pare che gli Stati Uniti possiedano una piccola flotta di aerei dell’Apocalisse, quattro E-4B “Nightwatch” progettati durante la Guerra Fredda per proteggere il Presidente in caso di attacco nucleare.

Il fatto che Putin avesse deciso di far “riapparire” l’aereo proprio in questo momento è per molti l’ennesimo messaggio minaccioso inviato all’Ucraina e, di conseguenza, all’Occidente. Sono settimane, ormai, che la Russia minaccia sempre più esplicitamente il conflitto nucleare, sia con le parole di ministri e diplomatici che per mezzo dei tanti propagandisti che affollano la tv di Stato della Federazione.