I quotidiani dicono che il regista a cui l'assassino di Villa Doria Pamphilj ha rubato l'identità esiste, ma basta fare una rapida ricerca online per verificare che le prove della sua esistenza sono davvero minime (e strane).
Armati di pistole ad acqua, trolley e santini, i manifestanti sono scesi in piazza per tutto il fine settimana appena trascorso.
È una parola vecchia che però sta tornando attuale per descrivere la straniante sensazione che tutti proviamo ormai da un pezzo: quella di dover continuare a funzionare come individui mentre il sistema attorno a noi crolla, tra guerre e crisi economiche.
Israele attacca, il Pd interpreta, un aereo cade. Con la colonna sonora dei Beach Boys.
Dopo l’impatto, Vishwash Kumar Ramesh ha ripreso i sensi in mezzo alle macerie: i soccorritori l’hanno trovato mentre cercava il fratello.
Più delle banche, dei McDonald’s, dei negozi di lusso e di fast fashion.
La crisi dell'app di rateizzazione è l'ennesimo segnale della crisi di un sistema: dalla società del consumo siamo passati a quella del debito e ora, infine, a quella dei cattivi pagatori.
Un taglio fatto in un salone di tendenza per inseguire un'immagine ideale di sé innesca un principio di dissociazione, una catena di ulteriori sforbiciate e una serie di domande esistenziali.
Il referendum, certo. Il decreto sicurezza, ovvio. Ma siamo onesti: questa settimana ci siamo divertiti soprattutto a essere il terzo che gode tra i due litiganti Musk e Trump.
Il processo di Kafka, in confronto, è rapido e fluido: un'artista, figlia di genitori jugoslavi, racconta le enormi e tragicomiche difficoltà che ha dovuto superare per avere la cittadinanza italiana.
Ci sono anche dei finti capi che assegnano finte mansioni, e talvolta capitano finti litigi e finti scioperi.
La morte violenta di Martina Carbonaro ci lascia soltanto una certezza: non c'è limite alle nefandezze che certi maschi possono dire pur di dimostrare che il femminicidio non esiste.
Schiaffo, pietra, forbice: non è la morra cinese ma una settimana in cui sono state uccise altre donne.
Il raccolto è stato pessimo e neanche le importazioni dall’alleata Bielorussia riescono a risolvere la carenza di ortaggi.
In arrivo divieti di fumo in parchi, spiagge e anche nelle terrazze di bar e ristoranti per tutelare i bambini.