Quand’è che l’uomo più ricco del mondo è diventato il villain del mondo?
Il regista di Split torna al cinema con Old, l'ennesimo film in cui ci racconta una storia completamente diversa da quella che credevamo.
Esce oggi su Prime video l’anime che ha riscritto ogni record d’incassi.
Le molte possibili interpretazioni che si ricavano leggendo il libro di C’era una volta a Hollywood.
Nell'ultimo mese è stato ospite in tutti i talk show italiani come un vecchio attore teatrale risorto. Ma la sua ossessione resta sempre la stessa: la Rai.
Il mangaka autore di Berserk, da poco scomparso, ha influenzato un’intera galleria di immagini della cultura pop moderna, che senza il suo fumetto oggi sarebbe completamente diversa.
Dopo essere stato cacciato dalla Marvel, per colpa di vecchi tweet e nonostante il successone dei Guardiani della galassia, ha lavorato con la concorrenza per il sequel di Suicide Squad, convincendo tutti.
Il protagonista del film candidato all'Oscar e interpretato da Riz Ahmed, vive nell’attesa di qualcosa che verrà. Una situazione molto simile alla nostra.
Pfizer, Moderna, AstraZeneca: perché è sbagliato usare con un farmaco gli stessi meccanismi di scelta che usiamo con qualsiasi altro bene.
È arrivato in Italia Il consenso, il libro che racconta l'incredibile relazione dell'autrice con lo scrittore Gabriel Matzneff quando lei aveva quattordici anni e lui più di cinquanta, sotto lo sguardo tollerante dell'élite culturale francese.
Intervista alla cronista autrice di Bianco è il colore del danno, il memoir in cui ha raccontato la sua vita alle prese con una malattia difficile.
Il film Disney-Pixar è l'ultimo lampante esempio della trasformazione vissuta dall'animazione occidentale negli ultimi venti anni: un tempo pensata per l'infanzia, oggi dominata da una generazione che parla di sé a sé stessa.
Intervista a Giuseppe Cruciani in occasione dell'uscita del suo libro Nudi, tra ossessioni personali e storie raccontate in trasmissione.
Storia dell'ex wrestler che interpretava il Re Scorpione nel pessimo film omonimo, e che oggi è l’attore più pagato di Hollywood.
È vero, ha un pessimo comportamento pubblico, ma questo non vuol dire che sia un fesso.
La guerra a Trump si combatte anche a colpi di meme: lo hanno capito soprattutto Michael Bloomberg e Bernie Sanders.