L'ultimo è stato Louis Vuitton, che ha ritirato la collezione ispirata a Michael Jackson. Un atteggiamento costruttivo?
È iniziata la terza stagione della serie cult tra gli adolescenti, raro caso di adattamento che eguaglia (se non supera) il prodotto originale.
L’eterno ritorno agli anni Ottanta e a una certa idea di borghesia, con alcune incursioni nel futuro: come sono andate le sfilate.
Un calendario compresso, tanti show degni di nota, un diffuso senso di ottimismo e i soliti punti critici.
In occasione del lancio di A.P.C X Kid Cudi a Milano, una chiacchierata con il fondatore del marchio Jean Touitou.
Si è spento a Parigi lo stilista che più di ogni altro ha saputo costruire il mito di se stesso.
Si chiama “An American Boy” e racconta la storia di un diciassettenne bianco del Wisconsin.
Dai licenziamenti di Buzzfeed alle strategie di Condé Nast: come si trasforma l’editoria digitale.
La serie di Netflix è brillante, delicata e divertente. E non parla solo agli adolescenti.
Da Louis Vuitton a Celine: cos’è successo nei cinque giorni di sfilate.
I debutti, le assenze, le passerelle miste: cos’è successo tra Londra, Firenze e Milano.
Come cambia il nostro approccio agli sconti, tra promozioni continue e nuovi rituali collettivi.
I marchi più desiderati, gli incidenti social, la nostalgia come trend, i direttori creativi e il nuovo sexy.
Un divorzio annunciato che arriva dopo due anni di direzione creativa.
Hanno vinto Gucci, Valentino e Prada: ecco perché quei premi dovrebbero interessarci molto di più.
Come la costumista Donna Zakowska ha costruito il guardaroba della protagonista della serie di Amy Sherman-Palladino.