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14:07 giovedì 3 luglio 2025
L’uomo Del Monte ha dichiarato bancarotta L’azienda è piena di debiti perché i consumatori statunitensi hanno cominciato a cercare cibi più sani, facendo crollare le vendite. 
La sentenza del processo Diddy è molto più complicata di come la si sta raccontando È vero che è stato assolto dalle accuse più gravi, che gli facevano rischiare l'ergastolo. Ma è vero anche che rischia fino a 20 anni di carcere.
Il Dalai Lama sta per compiere 90 anni e Cina e Tibet già litigano per il suo successore Lui ha detto che il suo successore non nascerà sicuramente in Cina, la Cina lo ha accusato di essere «un manipolatore».
I BTS hanno fatto la reunion, annunciato un nuovo disco e anche un tour mondiale Finita la leva militare, i sette sono tornati a lavoro: in una live hanno annunciato i molti impegni per la seconda metà del 2025 e il 2026.
Il leak del trailer dell’Odissea di Christopher Nolan era ampiamente prevedibile Il piano era di proiettarlo nelle sale americane per tutto il mese di luglio, ma ovviamente qualcuno ne ha fatto un video con lo smartphone.
Le prime immagini della serie di Neuromante le ha fatte vedere William Gibson Lo scrittore ha condiviso su X una breve clip in cui si vede il leggendario bar Chatsubo di Chiba City: «Neuromancer is in production», ha annunciato.
L’Unione Europea ha stabilito che sapere quanto guadagnano i propri colleghi è un diritto Lo ha fatto con una direttiva che l’Italia deve recepire entro il 2026. L'obiettivo è una maggiore trasparenza e, soprattutto, contribuire alla diminuzione del gap salariale tra uomini e donne.
Grazie all’accordo tra Netflix e la Nasa ora si potrà fare binge watching anche dell’esplorazione spaziale Il servizio di streaming trasmetterà in diretta tutta la stagione dei lanci spaziali, comprese le passeggiate nello spazio degli astronauti.

Hbo ha realizzato una serie su Woody Allen e Mia Farrow

17 Febbraio 2021

Negli anni Novanta, (più precisamente nel 1992), il celebre processo Woody/Mia, dovuto alle accuse che l’attrice Mia Farrow aveva intentato contro l’ex marito Woody Allen – per aver compiuto abusi sulla loro figlia adottiva Dylan – entrò definitivamente nella cultura di massa. Il regista venne poi prosciolto dalle accuse, ma quella storia è finita più volte al centro di libri e di articoli (in quelli di Ronan Farrow per esempio, fratello di Dylan, e anche in A proposito di niente di Woody Allen, ma solo con qualche accenno). Ora è diventata il soggetto di una nuova docu-serie di Hbo che dal 21 febbraio andrà in onda negli Stati Uniti, suddivisa in 4 puntate (e in Italia dal 9 luglio, su Sky): Allen v. Farrow.

Stando a quanto riporta Variety, che ne ha già fatto una recensione, sembra che l’opera sia sbilanciata in favore di Mia Farrow e della figlia, e che non ci sia sufficiente spazio per tesi a favore di Allen: «Qui Mia potrà dire la sua, ma quasi in completa assenza di pareri diversi», scrivono. E infatti nel trailer appare l’attrice che dice qualcosa come «non potevo crederci», e si sente la voce di Dylan, «non importa quello che pensate di sapere: è solo la punta dell’iceberg». La serie, realizzata come un documentario classico, senza ricostruzioni ma solo con materiale d’archivio e interviste di stampo giornalistico (tra cui proprio a Ronan, autore tra l’altro degli articoli per il New Yorker che hanno contribuito a smascherare il produttore Harvey Weinstein per i suoi reati sessuali), raccoglie numerose voci, ma solo “pro Mia”. Tra queste, quella dell’avvocato dell’accusa, Frank Maco, mentre non compare né il legale di Woody Allen, né Woody stesso, né l’attuale moglie Soon-Yi, figlia adottiva di Mia Farrow e dell’ex-marito di lei, André Previn, con cui il regista ha iniziato una relazione nei primi anni Novanta.

Il motivo della loro assenza sarebbe proprio la matrice accusatoria della serie, che secondo Variety rivaluterebbe anche l’intera opera filmica di Allen in considerazione di quelle accuse, anche se cadute. I registi Kirby Dick e Amy Ziering, hanno infatti scelto di focalizzarsi solo su Dylan e Mia, con un modo piuttosto «enfatico di raccontare le vicende», scrive Variety. Già dall’inizio compare Mia Farrow. Afferma: «Allen è stato il grande rimpianto della mia vita».

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