Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.
Noi e gli zombie
Tutto quello che avreste voluto sapere su World War Z, e sui morti viventi in generale, ma non avete mai osato chiedere.

In questi giorni è in sala World War Z, lo zombie movie con Brad Pitt. E visto che sull’argomento siamo tornati più di una volta (anzi, sugli argomenti: dal film con Brad Pitt al libro dai cui è tratto, passando agli zombie come metafora e come elemento antropologico) abbiamo messo insieme questa piccola rassegna.
Ci sono una recensione del film, che secondo Laura Spini «riscrive le coordinate del genere zombie movie», una recensione del libro, che secondo Cesare Alemanni è «uno dei migliori esempi di letteratura horror degli ultimi trent’anni».
C’è una retrospettiva sugli zombie movie, genere che, spiega Federico Bernocchi, è destinato a «non morire mai», proprio come i suoi protagonisti. C’è anche un pezzo che spiega cosa sono i “veri zombie”, quelli di Haiti, e cerca di tracciare un parallelo con i mostri hollywoodiani: Anna Momigliano ha intervistato Wade David, l’antropologo che ha scoperto il “veleno degli zombie”. Infine, due pezzi presi dalla stampa internazionale, inclusa un’intervista a Max Brooks.

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