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20:29 martedì 17 giugno 2025
Già nel 1986, in un’intervista della Rai, Netanyahu mostrava di essere un estremista Fa impressione vedere le risposte date dall'allora 38enne Netanyahu a Giovanni Minoli nel famoso programma Mixer.
A quanto pare Papa Leone XIV è imparentato con un sacco di celebrity Lo ha rivelato un'inchiesta del New York Times: tra i cugini alla lontana ci sono Madonna, Angelina Jolie, Justin Bieber, Justin Trudeau e pure Hillary Clinton.
Per i palestinesi che vivono in Israele non ci sono bunker antiaerei in cui cercare rifugio Non ci sono perché non sono stati costruiti: con i bombardamenti iraniani i civili non hanno via di scampo.
I veneziani le stanno provando tutte per rovinare il matrimonio di Jeff Bezos e Lauren Sánchez Striscioni, cartelli, assemblee, proteste, pure un adesivo anti Bezos ufficiale che si trova attaccato un po' ovunque in città.
La nuova grande idea di Mark Zuckerberg è mettere la pubblicità anche dentro Whatsapp Per il momento le chat sono state risparmiate dalla banneristica, ma c'è sa scommettere che non sarà così a lungo.
Pixar ha annunciato un film con protagonista un gatto nero e tutti hanno pensato che ricorda molto un altro film con protagonista un gatto nero Il film Disney-Pixar si intitola Gatto, è ambientato a Venezia e lo dirige Enrico Casarosa. Il film al quale viene accostato lo potete indovinare facilmente.
Tra Italia, Spagna e Portogallo si è tenuta una delle più grandi proteste del movimento contro l’overtourism Armati di pistole ad acqua, trolley e santini, i manifestanti sono scesi in piazza per tutto il fine settimana appena trascorso.
Will Smith ha detto che rifiutò la parte di protagonista in Inception perché non capiva la trama Christopher Nolan gli aveva offerto il ruolo, ma Smith disse di no perché nonostante le spiegazioni del regista la storia proprio non lo convinceva.

La rassegna di Studio per il weekend

Storie da tutto il mondo con cui passare un pomeriggio di lettura: la storia dello shoegaze, due articoli sull'Isis, un'oligarca che si dà alla moda e un lungo profilo di Jony Ive, genio di Apple.

21 Febbraio 2015

Un designer timido che ha cambiato il mondo, lo spiegone definitivo (e terrificante) sull’Isis, un’oligarca che si dà alla moda. Questo e molto altro tra le storie scelte dalla redazione questa settimana: articoli da tutto il mondo da leggere con calma durante il fine settimana, che lunedì si ricomincia.

Buona lettura.

“The Shape of Things to Come” – The New Yorker

Jony Ive, designer della Apple, amico fraterni di Steve Jobs, timido, indeciso e innamorato del lusso. Un profilo imperdibile di un uomo che, pur avendo cambiato il mondo, rimane molto indeciso sul da farsi.

“Shoegaze: An Oral History” – Wondering Sound

La lunga storia di un genere musicale amato e odiato (il leader dei Manic Street Preachers detestava i gruppi Shoegaze «più di Hitler»).

“What Would Madame Vionnet Make of Goga Ashkenazi?” – New York

Il progetto di Goga Ashkenazi, oligarca russa appassionata di moda che un giorno ha comprato il marchio Vionnet, si è trasferita a Milano e ha cominciato a fare la stilista.

“What ISIS Really Wants” – The Atlantic

Graeme Wood racconta la storia dell’Isis, le sue radici storiche e religiose, la sua idea (apocalittica e terribile) di futuro e Islam.

“What The Atlantic Gets Dangerously Wrong About ISIS And Islam” – Think Progress

L’articolo precedente ha fatto anche molto discutere: ecco per esempio una replica critica – e più progressista – sulla visione di Islam proposta dalla rivista statunitense.

“‘Out of My Mouth Comes Unimpeachable Manly Truth’” – The New York Times

Gary Shteyngart, scrittore nato in Russia e naturalizzato americano, si è chiuso in una stanza d’albergo e ha provato a guardare la TV russa, non sempre sobrio.

“Why I have resigned from the Telegraph” – Our Kingdom

Il commentatore politico Peter Oborne spiega perché ha lasciato il Telegraph, voce storica del conservatorismo liberale britannico che a suo dire ha rinunciato ai suoi valori fondativi per non inimicarsi gli inserzionisti.

“What the Tech World Doesn’t Understand About Fashion ” – Racked

Google Glass, Samsung Gear, Apple Watch: perché i brand tecnologici hanno difficoltà a rimanere cool quando invadono il territorio ostile della moda.

Immagine: particolare della redazione parigina dell’International New York Times (Guillaume Belvèze)

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