Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
La rassegna di Studio per il weekend
Dal mistero di Freddy Adu alle nostre vite online che ci rovineranno il futuro, e poi la ricerca di un hacker e un ex produttore di Hollywood che vuol cambiare le prigioni minorili californiane.

Un piano per piegare la propaganda nordcoreana, il mistero dei sentimenti umani, un anniversario musicale e gli adolescenti che vivono la loro gioventù online. Storie e analisi uscite negli ultimi giorni e da leggere con calma in un momento di pace, come ogni sabato qui su Studio.
Buona lettura.
“Outside Man” – The California Sunday Magazine
Perché Scott Budnick ha abbandonato Hollywood dopo aver prodotto una serie di commedie record? Per aiutare i ragazzini californiani in prigione a rifarsi una vita. E non vuole più tornare indietro.
“Why photobooks are booming in a digital age” – The Financial Times
Sul boom inaspettato dei libri fotografici in un’era in cui tutto – anche la fotografia – è digitale.
“Anatomy of a Hack” – The Verge
Chi ha hackerato gli account di Partap Davis, dalle mail ai suoi BitCoin? Una ricerca del colpevole che non porta a una risposta precisa ma spiega molto della nostra sicurezza online.
“Permanent Records” – The New Inquiry
Tutti si chiedono come farà la gioventù d’oggi a trovare lavoro con tutto il materiale imbarazzante che postano ogni giorno online. La vera domanda che dovremmo porci, però, è: a noi che ce ne frega?
“The Writers” – The Los Angeles Review of Books
Sceneggiatori e autori televisivi come intellettuali alienati.
“Seriously, What the Heck Happened With Freddy Adu?” – Grantland.com
La scomparsa di Freddy Adu: la storia definitiva della caduta di quella che, dieci anni fa, poteva essere la nuova stella del calcio Usa, a soli 14 anni.
“The spy who came in from al-Qaeda” – BBC
La storia dell’uomo che giurò fedeltà a Osama bin Laden in persona, e che poi passò all’MI6. Una lunga intervista.
Immagine: particolare della redazione parigina dell’International New York Times (Guillaume Belvèze)

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.