La serie Netflix rispetta la trama del romanzo ma non la sua ferocia, a partire dal personaggio di zia Vittoria, interpretata da una Valeria Golino che non ha niente di oscuro.
Il duo di curatori Francesco Urbano Ragazzi racconta la grande mostra che celebra il centenario dalla nascita di una delle figure più importanti del cinema underground, Images are Real, fino al 26 febbraio al Mattatoio di Roma.
Dopo Alejandro Gonzalez Iñárritu, Paolo Sorrentino e Kenneth Branagh, un altro grande regista si lascia prendere dalla nostalgia dell'infanzia e si toglie lo sfizio dell'autobiografia.
L'articolo del New York Magazine ha scatenato un dibattito sulla meritocrazia, dando un nome a un fenomeno che non ha niente di nuovo ma di cui, a quanto pare, non vedevamo l'ora di parlare.
Probabilmente non abbiamo mai ascoltato tanta musica come nel 2022, e mai come nel 2022 è stato difficile scoprire qualcosa di nuovo, diverso, rivoluzionario.
Dai fattacci di Gubbio agli scleri pubblici di Kanye West ed Elon Musk: perché abbiamo litigato su internet quest’anno.
Dopo il cyberpunk degli anni Ottanta, la letteratura sembrava aver rinunciato a raccontare il futuro, ma una serie di indizi sotto forma di romanzi e racconti ci dice che qualcosa sta cambiando.
Il nuovo film di Rian Johnson non è davvero un giallo ma una satira, una presa in giro: dei ricchi stupidi, dei film scemi e del pubblico che va dietro agli uni e agli altri.
Intervista al regista danese, che ci racconta la sua nuova serie tv, Copenhagen Cowboy, le sue passioni per pittura e videogiochi e ci spiega perché oggi Shakespeare scriverebbe di criminalità.
A tredici anni dal primo film della saga, James Cameron torna a raccontare la storia di pianeti verdi e alieni blu che è diventata la sua ossessione.