Attualità

Il weekend dell’arte a Milano (prima di Venezia)

Domenica 7 e lunedì 8 maggio, Milano Art Bulletin ha organizzato una due giorni di incontri e visite speciali legate all'arte contemporanea, aspettando la Biennale.

di Studio

Milano Art Bulletin è un network ideato da Mousse Agency che dal 2015 collega tutti gli spazi pubblici e privati, indipendenti e istituzionali che si occupano di arte contemporanea a Milano. Domenica 7 maggio e lunedì 8 a pochi giorni dall’inaugurazione della 57esima Biennale di Venezia, il network ha organizzato On the Way to Venice, una due giorni di visite, aperture, incontri per collezionisti, appassionati, curatori, e artisti, che si pone l’obiettivo da una parte di fare da apripista per l’immancabile appuntamento veneziano, dall’altro di consolidare Milano come uno dei principali punti di riferimento dell’arte contemporanea in Europa.

In questi anni il capoluogo lombardo è cresciuto considerevolmente nell’ambito artistico. C’è stata l’affermazione di Miart diventato appuntamento irrinunciabile della primavera culturale milanese. Ci sono state l’apertura e il rafforzamento di almeno 4 importanti istituzioni, tra pubblico e privato: Fondazione Prada, Fondazione Trussardi, HangarBicocca e Triennale, che continuano a proporre in città mostre di livello mondiale in grado di attrarre un nuovo tipo di turismo culturale. C’è poi la vita interessantissima delle gallerie e degli spazi indipendenti che alimenta questo circolo virtuoso.

La due giorni del 7 e 8 maggio organizzata da Milano Art Bulletin si propone esattamente di mettere a sistema questo patrimonio, unendo come se fosse un unico organismo gallerie (tra le altre Brand New Gallery, Massimo De Carlo, kaufmann repetto, Lisson Gallery, Lia Rumma, ZERO), istituzioni (Fondazione Carriero e appunto Pirelli HangarBicocca, Fondazione Prada, La Triennale di Milano, Fondazione Nicola Trussardi), spazi indipendenti (come MEGA e Marsèlleria).

Da segnalare in particolare La Terra Inquieta, di cui abbiamo parlato su Studio, mostra curata da Massimiliano Gioni e realizzata in collaborazione tra Triennale e Fondazione Trussardi; l’inaugurazione della personale di Francesco Vezzoli in Fondazione Prada; l’apertura della personale di Rosa Barba in HangarBicocca.

 

In copertina e testata: Bouchra Khalili – The Mapping Journey Project, tratta dalla Terra Inquieta (courtesy Fondazione Trussardi).