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17:51 mercoledì 2 luglio 2025
I BTS hanno fatto la reunion, annunciato un nuovo disco e anche un tour mondiale Finita la leva militare, i sette sono tornati a lavoro: in una live hanno annunciato i molti impegni per la seconda metà del 2025 e il 2026.
Il leak del trailer dell’Odissea di Christopher Nolan era ampiamente prevedibile Il piano era di proiettarlo nelle sale americane per tutto il mese di luglio, ma ovviamente qualcuno ne ha fatto un video con lo smartphone.
Le prime immagini della serie di Neuromante le ha fatte vedere William Gibson Lo scrittore ha condiviso su X una breve clip in cui si vede il leggendario bar Chatsubo di Chiba City: «Neuromancer is in production», ha annunciato.
L’Unione Europea ha stabilito che sapere quanto guadagnano i propri colleghi è un diritto Lo ha fatto con una direttiva che l’Italia deve recepire entro il 2026. L'obiettivo è una maggiore trasparenza e, soprattutto, contribuire alla diminuzione del gap salariale tra uomini e donne.
Grazie all’accordo tra Netflix e la Nasa ora si potrà fare binge watching anche dell’esplorazione spaziale Il servizio di streaming trasmetterà in diretta tutta la stagione dei lanci spaziali, comprese le passeggiate nello spazio degli astronauti.
Gli asini non sono affatto stupidi e se hanno questa reputazione è per colpa del classismo Diverse ricerche hanno ormai stabilito che sono intelligenti quanto i cavalli, la loro cattiva fama ha a che vedere con l'associazione alle classi sociali più umili.
In Turchia ci sono proteste e arresti per una vignetta su Maometto pubblicata da un giornale satirico Almeno, secondo le autorità e i manifestanti la vignetta ritrarrebbe il profeta, ma il direttore del giornale ha spiegato che non è affatto così.
Una delle band più popolari su Spotify nell’ultimo mese è un gruppo psych rock generato dall’AI Trecentomila ascoltatori mensili per i Velvet Sundown, che fanno canzoni abbastanza brutte e soprattutto non esistono davvero.

Cosa succede nei ristoranti di Pechino dopo la quarantena

25 Marzo 2020

L’ha raccontato  Eater: man mano che la vita ritorna normale a Pechino, nei ristoranti i controlli della temperatura e il social distancing rimangono la norma. Da una parte, quindi, c’è speranza: dopo quasi due mesi di paura, quarantena e misure di emergenza, il senso della normalità sta lentamente iniziando a tornare nella capitale cinese, dopo il record di giovedì scorso: nessun nuovo caso. Chiunque ritorni in città dall’estero è ora tenuto a sottoporsi alla quarantena in una struttura ufficiale per due settimane e moltre strade sono ancora sotto stretto controllo. «Ma nel complesso», scrive Fox-Lerner, «Pechino non è più la città fantasma di qualche settimana fa. Ci sono persone negli spazi pubblici e clienti in fila per entrare nel negozio Apple. Uno potrebbe quasi convincersi che tutto è tornato alla normalità, fino a quando non prova a entrare in uno dei ristoranti della città».

Nei ristoranti, infatti, le regole sono ancora molto rigide e molto probabilmente continueranno ad esserlo per un bel po’. Il governo ha mantenuto una serie di limiti e i clienti restano sospettosi riguardo alla condivisione di spazio e cibo. Nelle ultime due settimane sono stati riaperti la maggior parte degli esercizi commerciali, compresi i musei e addirittura le sale massaggi, ma molti ristoranti continuano a restare chiusi. Quelli che sono riusciti a rimanere aperti hanno dovuto cambiare completamente la loro formula: anche nel momento del “ritorno alla normalità”, la consegna a domicilio continua a rimanere il servizio favorito dai clienti, che continuano a ordinare da casa e non sembrano affatto desiderosi di mangiare in un locale semivuoto in cui devono rispettare le distanze di sicurezza e farsi provare la febbre prima di entrare. Il giornalista ha parlato con diversi ristoratori, che confessano di brancolare nel buio a causa della mancanza di chiarezza e di coerenza con cui il governo locale sta gestendo le questioni dell’industria alimentare. Un problema con cui, tra poco, anche il resto del mondo si troverà ad avere a che fare.

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