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23:07 martedì 9 settembre 2025
La vita e la carriera del giovane Gigi D’Alessio diventeranno un film Il biopic si intitolerà Solo se canti tu e a interpretare D'Alessio sarà Matteo Paolillo, meglio noto come Edoardo Conte di Mare fuori.
1300 registi, attori, sceneggiatori e lavoratori del cinema hanno firmato un appello per boicottare l’industria cinematografica israeliana Tra questi anche Yorgos Lanthimos, Olivia Colman, Tilda Swinton, Javier Bardem, Ayo Edebiri, Riz Ahmed e Josh O’Connor.
Il tentativo del governo nepalese di vietare i social è finito con 19 morti e le dimissioni del Presidente del Consiglio In 48 ore il Paese è piombato nel caos, il governo è stato costretto a fare marcia indietro e a chiedere pure scusa.
Una giornalista italiana ha scatenato un putiferio per non aver coinvolto Ayo Edebiri in una domanda su MeToo e Black Lives Matter Argomenti sui quali ha preferito interpellare Julia Roberts e Andrew Garfield, gli altri due protagonisti di questa intervista a tre fatta durante la Mostra del cinema di Venezia.
È morto Stefano Benni, inventore del Bar Sport, amico di Daniel Pennac, “performer” con Nick Cave e tante altre cose Romanziere, giornalista, drammaturgo: in ogni sua veste Benni ha saputo raccontare l’italianità, una battuta alla volta.  
A Varsavia hanno aperto una biblioteca in metropolitana per convincere i pendolari a staccarsi dal telefono e leggere invece un libro Si chiama Metroteka e mette a disposizione dei pendolari 16 mila titoli e un sistema di prelievo e restituzione funzionante 24 ore su 24.
Dopo la beatificazione, su Reddit ci si chiede se la PlayStation di Carlo Acutis possa essere considerata una reliquia Domanda alla quale è difficile rispondere, perché ne esistono di diversi tipi e tutte devono essere autenticate dalla Chiesa.
Dopo anni di tentativi falliti, finalmente Call of Duty diventerà un film Grazie a un accordo tra Paramount e Activision, una delle più importanti saghe videoludiche di sempre arriverà sul grande schermo.

Cosa succede nei ristoranti di Pechino dopo la quarantena

25 Marzo 2020

L’ha raccontato  Eater: man mano che la vita ritorna normale a Pechino, nei ristoranti i controlli della temperatura e il social distancing rimangono la norma. Da una parte, quindi, c’è speranza: dopo quasi due mesi di paura, quarantena e misure di emergenza, il senso della normalità sta lentamente iniziando a tornare nella capitale cinese, dopo il record di giovedì scorso: nessun nuovo caso. Chiunque ritorni in città dall’estero è ora tenuto a sottoporsi alla quarantena in una struttura ufficiale per due settimane e moltre strade sono ancora sotto stretto controllo. «Ma nel complesso», scrive Fox-Lerner, «Pechino non è più la città fantasma di qualche settimana fa. Ci sono persone negli spazi pubblici e clienti in fila per entrare nel negozio Apple. Uno potrebbe quasi convincersi che tutto è tornato alla normalità, fino a quando non prova a entrare in uno dei ristoranti della città».

Nei ristoranti, infatti, le regole sono ancora molto rigide e molto probabilmente continueranno ad esserlo per un bel po’. Il governo ha mantenuto una serie di limiti e i clienti restano sospettosi riguardo alla condivisione di spazio e cibo. Nelle ultime due settimane sono stati riaperti la maggior parte degli esercizi commerciali, compresi i musei e addirittura le sale massaggi, ma molti ristoranti continuano a restare chiusi. Quelli che sono riusciti a rimanere aperti hanno dovuto cambiare completamente la loro formula: anche nel momento del “ritorno alla normalità”, la consegna a domicilio continua a rimanere il servizio favorito dai clienti, che continuano a ordinare da casa e non sembrano affatto desiderosi di mangiare in un locale semivuoto in cui devono rispettare le distanze di sicurezza e farsi provare la febbre prima di entrare. Il giornalista ha parlato con diversi ristoratori, che confessano di brancolare nel buio a causa della mancanza di chiarezza e di coerenza con cui il governo locale sta gestendo le questioni dell’industria alimentare. Un problema con cui, tra poco, anche il resto del mondo si troverà ad avere a che fare.

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