Hype ↓
15:50 lunedì 17 novembre 2025
Vine sta per tornare e sarà il primo social apertamente anti AI Jack Dorsey, il fondatore di Twitter, ha deciso di resuscitarlo. A una condizione: sarà vietato qualsiasi contenuto generato con l'intelligenza artificiale.
C’è una app che permette di parlare con avatar AI dei propri amici e parenti morti, e ovviamente non piace a nessuno Se vi ricorda un episodio di Black Mirror è perché c'è un episodio di Black Mirror in cui si racconta una storia quasi identica. Non andava a finire bene.
In Cina Wong Kar-wai è al centro di uno scandalo perché il suo assistente personale lo ha accusato di trattarlo male Gu Er (pseudonimo di Cheng Junnian) ha detto che Kar-wai lo pagava poco, lo faceva lavorare tantissimo e lo insultava anche, in maniera del tutto gratuita.
In Giappone un’azienda si è inventata i macho caregiver, dei culturisti che fanno da badanti agli anziani Un'iniziativa che dovrebbe attrarre giovani lavoratori verso una professione in forte crisi: in Giappone ci sono infatti troppi anziani e troppi pochi caregiver.
Rosalía ha condiviso su Instagram un meme buongiornissimo in cui ci sono lei e Valeria Marini  Cielo azzurro, nuvole, candele, tazza di caffè, Rosalia suora e Valeria Marini estasiata: «Non sono una santa, però sono blessed», si legge nel meme.
Hideo Kojima si è “giustificato” per la sua foto al Lucca Comics con Zerocalcare dicendo che l’ha fatta senza sapere chi fosse Zerocalcare Non c’era alcuna «intenzione di esprimere sostegno a nessuna opinione o posizione» da parte di Kojima, si legge nel comunicato stampa della Kojima Productions.
Anche Charli XCX si è messa a scrivere su Substack Il suo primo post si intitola "Running on the spot of a dream" e parla di blocco della scrittrice/musicista/artista.
A poche ore dalla vittoria al Booker Prize è stato annunciato che Nella carne di David Szalay diventerà un film Ad acquisire i diritti di trasposizione del romanzo sono stati i produttori di Conclave, noti per il loro fiuto in fatto di adattamenti letterari.

Cosa si dice del remake de Il Re Leone con Beyoncé e Donald Glover

11 Luglio 2019

Applausi per il cast di voci famose e per gli effetti speciali. Così molti commentatori e appassionati hanno promosso l’attesissimo remake de Il Re Leone, diretto da Jon Favreau (il regista di Iron Man) e presentato lo scorso 10 luglio a Los Angeles. Nel ruolo di Simba c’è Donald Glover, conosciuto anche come Childish Gambino, mentre la sua migliore amica Nala è Beyoncé e James Earl Jones, già voce del saggio leone nel 1994, è Mufasa. In attesa dell’uscita delle recensioni, Gizmodo ha  raccolto le prime reazioni su Twitter dopo la proiezione del film, ispirato al classico shakespeariano Amleto. Scrive Germain Lussier: «L’animazione al computer può distrarre leggermente ma l’emozione la copre velocemente».


Qualcuno ha nostalgia della prima versione: «Alcuni arrangiamenti musicali non funzionano come nell’originale», si legge in un altro tweet.


A prevalere comunque nelle reazioni è un grande entusiasmo: «Il film è assolutamente straordinario, Glover continua a essere fantastico su tutto. E Beyoncé è la regina», scrive un utente di Rotten Tomatoes. La popstar si è anche fatta notare sul red carpet: lei e la figlia Blue Ivy hanno infatti indossato due look Alexander McQueen coordinati fra loro.

Articoli Suggeriti
Social Media Manager

Leggi anche ↓
Social Media Manager

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.