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09:43 giovedì 16 ottobre 2025
Londra è la città europea che sta battendo ogni record in fatto di telefoni rubati Solo nel 2024 ne sono stati rubati più di 80 mila, la maggior parte dei quali rivenduti poi sul mercato nero internazionale.
È morto Drew Struzan, l’illustratore che ha disegnato le locandine di moltissimi successi di Hollywood Star Wars, Indiana Jones, Ritorno al futuro, E.T, Blade Runner, I Goonies, La cosa: la locandina che vi viene in mente pensando a questi film l'ha disegnata lui.
I lettori di Jia Tolentino non hanno preso bene la sua collaborazione con Airbnb Sia gli ammiratori che i detrattori sono rimasti molto delusi dalla sua decisione di lavorare con un'azienda come Airbnb.
Nella nuova campagna Moncler c’è la reunion di Al Pacino e Robert De Niro Si chiama Warmer Together e vuole celebrare «le emozioni e il calore dello stare insieme».
È morto D’Angelo, l’artista che ha prima rivoluzionato e poi abbandonato la musica soul Aveva 51 anni ed era malato di cancro. Lascia in eredità tre album diventati culto e una storia personale caratterizzata dal difficile rapporto col successo.
Dei 10 film più visti al cinema in Italia nell’ultima settimana, metà sono vecchi titoli tornati in sala Nell'ottobre del 2025, tra i film più visti in Italia ce n'è uno del 1971, uno del 1997, uno del 2001 e uno del 2009.
Nel suo primo viaggio diplomatico all’estero, il ministro degli Esteri afghano ha dovuto affrontare un grosso problema: le giornaliste Ospite in India, Amir Khan Muttaqi ha cercato in tutti i modi di evitare di rispondere alle domande delle giornaliste, escludendole anche dalle conferenze stampa.
Temu ha raddoppiato i guadagni in Europa nonostante una forza lavoro composta da otto dipendenti soltanto Otto persone per gestire gli ordini, il servizio clienti, il sito, oltre alla parte burocratica, amministrativa e fiscale.

Per chi se li fosse persi

Forse l'ottavo attentatore sta scappando dai suoi compagni dell'Isis, più che dalla polizia. Alcune letture a una settimana da Parigi.

21 Novembre 2015

Sono passati otto giorni dagli attentati di Parigi. Lo scorso sabato avevamo deciso di cancellare la rassegna settimanale per dare spazio a due testimonianze da Parigi. Per questo fine settimana, invece, abbiamo deciso di raccogliere alcuni articoli che aiutano a capire l’Isis.

On the run from IsisIndependent
Salah Abdeslam, il terrorista di Parigi attualmente ricercato, forse non sta fuggendo dalla polizia ma dall’Isis. Pare non si sia fatto saltare in aria, disubbedendo agli ordini.

How I escaped from IsisDaily Beast
Testimonianza in quattro parti di un ex membro del servizio di sicurezza dello Stato islamico. Qui potete leggere la seconda parte, qui la terza e qui la quarta.

Does ISIS really have nothing to do with Islam? Islamic apologetics carry serious risksWashington Post
Da musulmano, Shadi Hamid, ricercatore della Brookings Institution, dice che è sbagliato negare gli elementi religiosi dell’Isis.

The Doomsday ScamNew York Times
Storia del mercurio rosso, l’elisir di distruzione di massa che affascina l’Isis e altri gruppi terroristi.

Hard-drinking ‘cowgirl’ who became first female suicide bomber in EuropeFinancial Times
Ritratto di Hasna Aitboulahcen, la ventiseienne che si è fatta esplodere a Saint-Denis.

What Isis really wants The Atlantic
Ripescaggio: un’ampia inchiesta sullo Stato islamico, sul suo rapporto con la religione, e sui suoi obiettivi

Why Paris Became the Jihadi JackpotThe Nation
C’è qualcosa di molto potente nell’idea di Parigi, scrive Natasha Lehrer, inglese parigina d’adozione.

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Ripensare tutto

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Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.

Odessa ex città aperta

Reportage dalla "capitale del sud" dell'Ucraina, città in cui la guerra ha imposto un dibattito difficile e conflittuale sul passato del Paese, tra il desiderio di liberarsi dai segni dell'imperialismo russo e la paura di abbandonare così una parte della propria storia.