Attualità | Rassegna

Per chi se li fosse persi

Il parere dell'Atlantic sul governo, le citazioni russe di Conte, le contraddizioni della body positivity, i migliori imbroglioni della storia recente.

di Redazione

Quella appena trascorsa è stata la prima settimana del Governo Conte, 65esimo esecutivo della Repubblica Italiana, primo della XVIII legislatura, ufficialmente in carica a partire dall’1 giugno. L’Atlantic ha provato a fare il punto della situazione, mentre su Rolling Stone Italia Anna Zafesova ha analizzato le gaffe di Conte durante il discorso pronunciato nell’aula del Senato. Anche noi di Studio abbiamo raccolto un po’ di riflessioni e punti di vista sulla scena politica italiana, pubblicando una serie di articoli firmati da Francesco CundariGiuseppe De Filippi, Gabriella Colarusso e dal direttore Federico Sarica. La notizia della morte di Kate Spade ha scosso il mondo della moda: in rassegna trovate un pezzo di Vanessa Friedman che ricorda la stilista. C’è anche l’articolo di Anthony Bourdain pubblicato dal New Yorker nel 1999: un modo per salutare lo chef-presentatore, al quale abbiamo dedicato un coccodrillo firmato Mattia Carzaniga. E poi l’analisi di Racked dell’ipocrisia insita nel movimento body-positivity, una recensione della serie Dietland, un’intervista al leader dei Cure e un bellissimo pezzo in cui Rivka Galchen riflette su come essere genitore significhi passare ore a parlare di cose poco interessanti. Buona lettura e buon fine settimana.

 

Attualità, politica, esteri

It’s the Right Wing’s Italy Now – The Atlantic
Il parere dell’Atlantic sul nuovo governo italiano. Rachel Donadio ha cercato di riassumere la situazione: dai progetti di Salvini per risolvere il problema immigrazione alle parole di Liliana Segre e Mario Balotelli.

Tutte le cantonate del neo-premier Conte sul fronte russo – Rolling Stone Italia
Dostoevskij, Puskin e le citazioni russe di Conte: le cantonate, gli errori, il ribaltamento della verità sul significato delle sanzioni che “mortificano la società civile russa”. Firmato Anna Zafesova.

Don’€™t Eat Before Reading ThisThe New Yorker
Questo articolo di cucina pubblicato nel 1999 rientra nella sezione attualità per un motivo triste: il suicidio del suo autore, lo chef Anthony Bourdain. Se non vi bastasse ricordarlo attraverso le sue parole, qui c’è il nostro ritratto.

What Kate Spade Stood ForThe New York Times
Vanessa Friedman ricorda Kate Spade, la designer morta all’età di 51 anni, e quello che ha rappresentato negli anni Novanta, quando le sue borse erano un piccolo statement.

 

Longform

Hanna, Beaux and Harry: A Love StoryThe New York Times
Una bellissima storia d’amore a tre, che vi farà rimpiangere di non avere più diciassette anni.

 

Media, giornali, tech

How to talk about God in Silicon Valley – Quartz
Come si parla di dio a Silicon Valley? Un reportage di Quartz sulla comunità di cristiani riformati che lavora nelle aziende tech.

How Facebook Groups Became a Bizarre Bazaar For Elephant Tusks – Wired
Nei gruppi di Facebook i trafficanti di animali selvatici possono vendere le loro merci agli acquirenti di tutto il mondo. Adesso qualcuno sta cercando di fermarli: Wired ha raccontato tutta la storia.

Body Positivity Is a Scam – Racked
Secondo Amanda Mull il movimento body positivity portato avanti dai media è una truffa: in questo articolo spiega perché.

 

Cultura

What James Wood the Critic Would Make of James Wood the NovelistVulture
Su Vulture Lorentzen propone un ribaltamento di prospettiva a proposito del romanzo del mitologico critico del New Yorker James Wood: cosa ne penserebbe di questo libro il James Wood critico?

Zoe Leonard with Thyrza Nichols GoodeveThe Brooklyn Rail
Una lunga chiacchierata tra Thyrza Nichols Goodeve e Zoe Leonard, grande artista americana alla quale il Whitney Museum di New York ha dedicato un’importante retrospettiva che chiude questo weekend.

The Fiends and the Folk Heroes of Grifter Season – The New Yorker
Storia degli imbroglioni più affascinanti della storia recente, dalla ragazza che millantava di aprire una fondazione di arte contemporanea a New York al finto esperto della famiglia reale.

 

Tv, cinema, pop

Dietland Is a Darkly Comic Satire With a Feminist MessageVulture
La recensione di Dietland, la nuova serie di Marti Noxon tratta dal romanzo omonimo di Sarai Walker. Uno show satirico che parla di potere femminile, aspetto fisico e del contrasto tra realtà e apparenza.

The Cure’s Robert Smith: ‘I was very optimistic when I was young – now I’m the opposite’The Guardian
Un’intervista di Dorian Lynskey al leader dei Cure, che sta pianificando di registrare il primo album dopo una pausa di 10 anni e ha appena curato il Meltdown festival.

A history-making techno set on the Great Wall – WePresent
Una bella storia con belle immagini che racconta di quando Nina Kraviz suonò la techno lungo la muraglia cinese.

 

Moda, viaggi, cibo, stili di vita

Has Rome declared an artichoke war? Bbc
Roma, la cucina ebraica e la polemica sui carciofi, in un’interessante ricostruzione della Bbc.

Why Everyone Loves Macaroni and Cheese – Longreads.com
Come i maccheroni al formaggio sono diventati il cibo americano definitivo, una storia di economia, di proteine e di guerra

Mum’s the Word – The New Yorker
Un pezzo di Rivka Galchen dal New Yorker cartaceo di questa settimana, sul perché essere genitore significa passare ore a parlare di cose che non c’interessano, come le mummie, i My Little Ponies e la morte.

 

Scienza

Does Jurassic Park make scientific sense?Bbc
Nel 1993, il primo Jurassic Park definì i dinosauri per un’intera generazione e ha ispirato una nuova era della ricerca paleontologica. Ma cosa sappiamo oggi, più di allora, sui dinosauri che compaiono nel film?

 

Il video della settimana

The Long Takenowness
L’artista Paul Martinovic ha “tradotto” in un corto la poesia “The Long Take” di Robin Robertson, con affascinanti riprese di Los Angeles a metà del Novecento.

 

La gallery della settimana

New York’s fearless demimondeThe Guardian
Il Guardian ha pubblicato alcune splendide fotografie di David Wojnarowicz e Peter Hujar che documentano la scena underground della New York degli anni Ottanta. A questi due artisti, oggi ancora troppo poco conosciuti, Olivia Laing dedica alcune delle più belle pagine del suo libro Città sola (Sellerio). Qui il nostro incontro con l’autrice.