Cose che succedono | Cinema
Martin Scorsese si è iscritto a Letterboxd
Martin Scorsese sta pian piano migliorando il suo rapporto notoriamente tormentato con la tecnologia (il regista ha detto di aver iniziato solo recentissimamente a usare le mail: «Mi spaventano. Dove c’è scritto Cc ci sono migliaia di nomi. Chi sono queste persone?!»). Assieme alla figlia Francesca è stato protagonista di alcuni deliziosi tiktok, adesso ha deciso di fare da solo e si è iscritto a Letterboxd. Al momento Scorsese non ha ancora recensito nessun film e non ha inserito nessun titolo nella sezione “Favorite”, ma ne ha inseriti 69 nella sezione del suo profilo dedicata a quelli che ha visto.
Quello che ha fatto è stato creare una lista intitolata “Companion Films”, che descrive così: «Amo l’idea di mettere assieme film diversi. Sono cresciuto vedendo double features, proiezioni negli archivi cinematografici, serate di film d’avanguardia in piccoli cineforum. […] Si impara sempre qualcosa, si vedono le cose sotto una nuova luce, perché ogni film può essere parte di una conversazione su un altro film. Maggiore la differenza tra i film, meglio è», ha spiegato Scorsese. “Companion Films” è una lista in cui il regista affianca a una sua opera un altro film che lo ha ispirato. L’idea gli è venuta pensando a tutte le volte che, partecipando a festival in giro per il mondo, gli è stato chiesto di raccontare i film che lo hanno influenzato: «Anche se i termini ispirazione e influenza non sono proprio precisi. […] Certe volte c’entrano i rapporti tra i personaggi. Certe volte è lo “spirito” del film. Certe volte è un legame più misterioso di questi».
Come scrive Christian Zilko su IndieWire, i “Companion Films” di Scorsese riflettono perfettamente la varietà dei suoi gusti cinematografici. Solo per Killers of the Flower Moon ha scelto cinque film-compagni, tra i quali L’ereditiera di William Wyler e Il fiume rosso di Howard Hawks. Ma nella lista ci sono anche diverse chicche. Per esempio: secondo Scorsese il miglio film da guardare assieme al suo Il colore dei soldi è Il sorpasso di Dino Risi. E ancora, passando dalla fiction alla non fiction: dopo aver visto il suo documentario Rolling Thunder Revue: A Bob Dylan Story, l’ideale è vedere Close Up di Abbas Kiarostami. Infine, un consiglio per chi vuole sapere da dove è venuta l’idea di Goodfellas: Ocean’s Eleven, però quello originale, con protagonisti Frank Sinatra e Dean Martin.