Hype ↓
12:03 venerdì 28 novembre 2025
In Francia è scoppiato un nuovo, inquietante caso di “sottomissione chimica” simile a quello di Gisèle Pelicot Un funzionario del ministero della Cultura ha drogato centinaia di donne durante colloqui di lavoro per poi costringerle a urinare in pubblico.
Dopo quasi 10 anni di attesa finalmente possiamo vedere le prime immagini di Dead Man’s Wire, il nuovo film di Gus Van Sant Presentato all'ultima Mostra del cinema di Venezia, è il film che segna il ritorno alla regia di Van Sant dopo una pausa lunga 7 anni.
Un esperimento sulla metro di Milano ha dimostrato che le persone sono più disponibili a cedere il posto agli anziani se nel vagone è presente un uomo vestito da Batman Non è uno scherzo ma una vera ricerca dell'Università Cattolica, le cui conclusioni sono già state ribattezzate "effetto Batman".
Secondo una ricerca dell’università di Cambridge l’adolescenza non finisce a 18 anni ma dura fino ai 30 e oltre Secondo nuove analisi neuroscientifiche, la piena maturità cerebrale degli adulti arriva molto dopo la maggiore età.
I fratelli Duffer hanno spiegato come settare la tv per guardare al meglio l’ultima stagione di Stranger Things I creatori della serie hanno invitato i fan a disattivare tutte le “funzioni spazzatura” delle moderne tv che compromettono l'estetica anni '80 di Stranger Things.
L’incendio di Hong Kong potrebbe essere stato causato dalle tradizionali impalcature in bambù usate nell’edilizia della città Le vittime accertate sono 55, ci sono molti dispersi e feriti gravi. Sembra che il rogo sia stato accelerato dal bambù usato nei lavori di ristrutturazione.
L’Onu ha definito Gaza «un abisso» e ha detto che ci vorranno almeno 70 miliardi per ricostruirla Quasi sicuramente questa cifra non sarà sufficiente e in ogni caso ci vorranno decenni per ricostruire la Striscia.
Anche quest’anno in Russia è uscito il calendario ufficiale di Vladimir Putin Anche nel 2026 i russi potranno lasciarsi ispirare dalle foto e dalle riflessioni del loro presidente, contenute nel suo calendario

Cosa sappiamo di Too Much, il ritorno in tv di Lena Dunham dopo Girls

01 Marzo 2024

Chiuso il fortunato capitolo Girls, la serie trasmessa su Hbo dal 2012 al 2017 che ha raccontato una nuova generazione di ragazze newyorchesi alla prese con il lavoro, le amicizie, le relazioni sentimentali e quelle con il proprio corpo (del lascito di Girls ne scrivevamo qui), Lena Dunham ha continuato a far parlare di sé. Tra un linciaggio social e l’altro, la regista e scrittrice ha creato un’altra serie, Camping, andata in onda sempre su Hbo nel 2018 e ha diretto due film intitolati Sharp Stick e Catherine. Lo scorso anno, Dunham aveva poi suggerito che forse, il capitolo Girls non è davvero chiuso definitivamente e, sulla linea di And Just Like That, potrebbe esserci una nuova stagione della serie. Su questo progetto non sembra ci siano stati sviluppi ma il ritorno della regista al piccolo schermo è ormai confermato: insieme al marito Luis Febler, Dunham ha infatti co-creato una nuova serie per Netflix, che si intitolerà Too Much. 

Oggi, Variety ha riportato in esclusiva la lunghissima lista di attrici e attori che formeranno il cast di Too Much. A Megan Stalter e Will Sharpe, già annunciati, sempre da Variety, come protagonisti della serie lo scorso dicembre, si aggiunge tutta una serie di volti che chi bazzica le sale o le piattaforme di streaming avrà sicuramente già incontrato, tra cui Richard E. Grant (Saltburn), Micheal Zegen (The Marvelous Mrs. Maisel), Adele Exarchopoulos (Passages), Prasanna Puwanarajah (The Crown) e Dean-Charles Chapman (1917), insieme a Stephen Fry, Janicza Bravo, Micheal Zegen, Rhea Perlman, Rita Wilson, Leo Reich, Adwoa Aboah, Daisy Bevan e Kaori Momoi. E, come se non bastasse, è stata inoltre confermata la partecipazione al progetto di Emily Ratajkowski. 

I dieci episodi della serie seguiranno Jessica, interpretata da Stalter, trentenne newyorchese che, scossa dalla fine di una relazione che credeva sarebbe durata per sempre, accetta un lavoro a Londra «dove programma di vivere una vita di solitudine come una sorella Bronte». Nella capitale inglese, però, Jessica incontra Felix, personaggio interpretato da Will Sharpe e definito come «una serie di red flag ambulante», con cui instaura «un’insolita connessione impossibile da ignorare».

Articoli Suggeriti
Andrea Laszlo De Simone ha fatto di tutto per non diventare famoso

È il più “schivo” dei musicisti italiani, evita l'autopromozione e limita moltissimo anche i live. E nonostante questo, il suo Una lunghissima ombra è stato uno dei dischi più attesi del 2025. Lo abbiamo intervistato nel nuovo numero di Rivista Studio, che esce oggi.

Dopo quasi 10 anni di attesa finalmente possiamo vedere le prime immagini di Dead Man’s Wire, il nuovo film di Gus Van Sant

Presentato all'ultima Mostra del cinema di Venezia, è il film che segna il ritorno alla regia di Van Sant dopo una pausa lunga 7 anni.

Leggi anche ↓
Andrea Laszlo De Simone ha fatto di tutto per non diventare famoso

È il più “schivo” dei musicisti italiani, evita l'autopromozione e limita moltissimo anche i live. E nonostante questo, il suo Una lunghissima ombra è stato uno dei dischi più attesi del 2025. Lo abbiamo intervistato nel nuovo numero di Rivista Studio, che esce oggi.

Dopo quasi 10 anni di attesa finalmente possiamo vedere le prime immagini di Dead Man’s Wire, il nuovo film di Gus Van Sant

Presentato all'ultima Mostra del cinema di Venezia, è il film che segna il ritorno alla regia di Van Sant dopo una pausa lunga 7 anni.

Piefrancesco Favino è il protagonista di un insolito cortometraggio per Audemars Piguet

Intitolato The Testimonial, è diretto da Alice Fassi e prodotto da C41

Manuale per lesbiche di successo

Due nuove serie tv come Pluribus e The Beast in Me hanno come protagoniste donne omosessuali. Sembrerebbe il tentativo di rinnovare il cliché di questo tipo di personaggio, ma non è proprio così.

Stranger Things è il nostro Twin Peaks?

Alla vigilia dell'arrivo su Netflix dell'ultima stagione della serie, un ripasso di tutti i motivi per cui è giustamente diventata un cult.

Anche il Vaticano ha recensito entusiasticamente il nuovo album di Rosalía

José Tolentino de Mendonça, prefetto per il Dicastero per la Cultura e l’educazione del Vaticano, ha definito Lux «una risposta a un bisogno profondo nella cultura contemporanea».