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Tutti abbiamo visto la bandiera italiana che sventola nei festeggiamenti a Gaza, ma solo Tajani ha pensato che fosse un ringraziamento al governo Il ministro è l'unico che in quelle immagini ha visto un «segno di riconoscenza e gratitudine nei confronti di quello che ha fatto e farà l’Italia».
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I marchi italiani di pasta sono sempre più spaventati dalla minaccia di Trump di imporre ai loro danni dei dazi del 92 per cento Se davvero entrassero in funzione, per tante aziende diventerebbe quasi impossibile vendere i loro prodotti sul mercato americano.
I fan sono entusiasti all’idea di vedere Saoirse Ronan e Paul Mescal che interpretano Paul e Linda McCartney nel biopic sui Beatles Secondo le indiscrezioni, l'attrice è stata scelta per interpretare Linda nella tetralogia sui Fab Four diretta da Sam Mendes.
Nel pc e nel telefono del piromane che ha appiccato l’incendio di Los Angeles sono state trovate immagini di incendi generate con ChatGPT Jonathan Rinderknecht, 29 anni, aveva chiesto all'AI di fargli vedere «immagini distopiche di città in fiamme con una folla nel mezzo».
Alla notizia del cessate il fuoco, sono iniziati i festeggiamenti sia a Gaza che in Israele A Tel Aviv si aspetta il ritorno a casa degli ostaggi, nella Striscia si spera che la tregua sia definitiva per poter iniziare a ricostruire.

Il vero autore della sceneggiatura di Killers of the Flower Moon è Paul Thomas Anderson?

24 Gennaio 2024

Su World of Reel si può leggere un articolo, in continuo aggiornamento, che sta raccogliendo le testimonianze di varie fonti che hanno lavorato all’ultimo film di Martin Scorsese, Killers of the Flower Moon (qui la nostra recensione del film), tutte d’accordo nel sostenere che il vero autore della sceneggiatura non sia Eric Roth ma, colpo di scena, Paul Thomas Anderson.

Fresco di ben 10 nomination agli Oscar, il film di Scorsese non è però riuscito a entrare nella cinquina in gara per il Best Adapted Screenplay: la sceneggiatura non originale di Eric Roth, tratta dall’omonimo best-seller di David Grann, è stata battuta da quelle di American Fiction, Barbie, The Zone of Interest e i due film che insieme a Killers of the Flower Moon hanno dominato le candidature di quest’anno: Oppenheimer (13 nomination) e Poor Things (11 nomination). Meglio così, verrebbe da dire, visto che a quanto pare è emerso un problema che riguarda l’attribuzione ufficiale della sceneggiatura. Ma, forse, quel problema è proprio il motivo per cui la sceneggiatura non è stata considerata per la selezione finale.

Il primo a rivelarlo, con un post su X, è stato Charles Bramesco del Guardian. Altre fonti hanno confermato questa nuova versione al giornalista di World of Reel. Che ci fosse stata una revisione totale della sceneggiatura del film, quando Scorsese e DiCaprio avevano deciso che, invece di rappresentare il punto di vista dell’Fbi, si sarebbero concentrati sulla storia della nazione Osage, era cosa già nota. Ma si pensava che fosse stato Roth a scrivere entrambe queste versioni. Secondo quanto riportato da Bramesco, invece, pare che PTA sia intervenuto e abbia riscritto tutta la sceneggiatura da zero.

Nell’attesa di saperne di più, ricordiamo che le nomination di quest’anno (abbastanza prevedibili, con un’eccezione: ne parlavamo ieri qui) hanno reso Martin Scorsese il regista più candidato della storia dell’Academy. Su queste però, però, non ci sono dubbi di identità: in gara come miglior attrice protagonista c’è Lily Gladstone, come miglior attore non protagonista Robert De Niro.

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