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LinkedIn ha lanciato una sua versione del Wrapped dedicata al lavoro ma non è stata accolta benissimo dagli utenti «Un rituale d'umiliazione», questo uno dei commenti di coloro che hanno ricevuto il LinkedIn Year in Review. E non è neanche uno dei peggiori.
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Miss Finlandia ha perso il suo titolo dopo aver fatto il gesto degli “occhi a mandorla” ma in compenso è diventata un idolo dell’estrema destra Il gesto è stato imitato anche da due parlamentari del partito di governo Veri finlandesi, nonostante il Primo ministro lo abbia condannato.
In un editoriale su Politico, Pedro Sánchez ha definito la crisi abitativa «la più grande emergenza di questa epoca» E ha invitato tutti i Paesi dell'Ue a iniziare a trattare il diritto alla casa come quello alla sanità e all'istruzione.
La Romania spenderà un miliardo di euro per costruire Dracula Land, un enorme parco giochi a tema vampiri Il parco verrà costruito vicino a Bucarest e l'intenzione è di competere addirittura con Disneyland Paris.
Tra i 12 film in corsa per l’Oscar al Miglior film internazionale ben tre parlano di Palestina È invece rimasto fuori dalla lista Familia: il film di Francesco Costabile, purtroppo, non ha passato neanche la prima selezione dell’Academy.

La nipote di un magnate del petrolio ha donato un milione di dollari a Just Stop Oil

27 Ottobre 2022

Aileen Getty è la nipote di J. Paul Getty, il fondatore di Getty Oil, un’azienda petrolifera nata nel 1942 e diventata nel corso degli anni una delle potenze del mercato dei combustili fossili americano e internazionale. Oggi abbiamo scoperto che Aileen Getty è anche una delle principali finanziatrici di Just Stop Oil, movimento ambientalista che, come si intuisce dal nome, si batte affinché l’umanità smetta immediatamente di usare i combustibili fossili (un lancio di zuppa di verdura sui capolavori dell’arte pittorica alla volta). ArtNews ha pubblicato un breve profilo di Getty – nipote, non nonno – per spiegare una decisione apparentemente contraddittoria. A quanto pare, alla morte di J. Paul Getty, l’impresa fu acquistata da Texaco per dieci miliardi di dollari e ad Aileen Getty fu offerta la possibilità di lavorare nella fu azienda di famiglia. Getty rifiutò, tenendo fede alla promessa che si era fatta tempo prima di non lavorare mai nell’industria petrolifera. Decise quindi di lasciare l’azienda ai nuovi proprietari e di dedicarsi alla filantropia.

https://twitter.com/ClimateEFund/status/1581396851210981377?s=20&t=BISn7xs3yZBruMvaI26dkA

Nel 2019 co-fondò Climate Emergency Fund, fondazione che finanzia attivisti e movimenti di protesta ambientalista che impiegano azioni di resistenza civile non violenta e legale. Il 22 ottobre, Aileen Getty ha anche scritto una lettera per il Guardian, spiegando la sua donazione per Just Stop Oil: «Il mio sostegno all’attivismo ambientalista è una rivendicazione valoriale, un modo per dire che azioni le azioni di disturbo sono la via più breve per realizzare i cambiamenti necessari, che non abbiamo più tempo per nulla che non siano politiche ambientali di effetto immediato».

Ovviamente, però, la notizia dell’erede di una magnate del petrolio che finanzia un movimento ambientalista ha subito scatenato le polemiche. Tanto che alla fine è stato necessario l’intervento chiarificatore dello stesso Climate Emergency Fund, che ha spiegato che tutti gli investimenti nel mercato petrolifero fatti in passato dalla famiglia Gettty sono stati decisi senza che Aileen vi prendesse parte in alcun modo. La spiegazione è stata data in un thread Twitter che si conclude con una domanda: «Se foste nei suoi panni [di Aileen Getty, ndr], come spendereste i vostri soldi a fin di bene? È giusto che una persona paghi per le colpe del suo defunto nonno?».

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