Hype ↓
16:56 martedì 17 giugno 2025
Per i palestinesi che vivono in Israele non ci sono bunker antiaerei in cui cercare rifugio Non ci sono perché non sono stati costruiti: con i bombardamenti iraniani i civili non hanno via di scampo.
I veneziani le stanno provando tutte per rovinare il matrimonio di Jeff Bezos e Lauren Sánchez Striscioni, cartelli, assemblee, proteste, pure un adesivo anti Bezos ufficiale che si trova attaccato un po' ovunque in città.
La nuova grande idea di Mark Zuckerberg è mettere la pubblicità anche dentro Whatsapp Per il momento le chat sono state risparmiate dalla banneristica, ma c'è sa scommettere che non sarà così a lungo.
Pixar ha annunciato un film con protagonista un gatto nero e tutti hanno pensato che ricorda molto un altro film con protagonista un gatto nero Il film Disney-Pixar si intitola Gatto, è ambientato a Venezia e lo dirige Enrico Casarosa. Il film al quale viene accostato lo potete indovinare facilmente.
Tra Italia, Spagna e Portogallo si è tenuta una delle più grandi proteste del movimento contro l’overtourism Armati di pistole ad acqua, trolley e santini, i manifestanti sono scesi in piazza per tutto il fine settimana appena trascorso.
Will Smith ha detto che rifiutò la parte di protagonista in Inception perché non capiva la trama Christopher Nolan gli aveva offerto il ruolo, ma Smith disse di no perché nonostante le spiegazioni del regista la storia proprio non lo convinceva.
Hbo ha fatto un documentario per spiegare Amanda Lear e la tv italiana agli americani Si intitola Enigma, negli Usa uscirà a fine giugno e nel trailer ci sono anche Domenica In, Mara Venier e Gianni Boncompagni.
Le prime foto della serie di Ryan Murphy su JFK Junior e Carolyn Bessette non sono piaciute a nessuno La nuova serie American Love Story, ennesimo progetto di Ryan Murphy, debutterà su FX il giorno di San Valentino, nel 2026.

John Galliano lascia Maison Margiela

11 Dicembre 2024

Che sarebbe stata una fine dell’anno piena di annunci nell’industria lo sapevamo: ora piano piano tutti i tasselli prendono il loro posto. Dopo l’annuncio di Julian Krausner come nuovo direttore creativo di Dries Van Noten, oggi è la volta di un addio: quello di John Galliano che, secondo quanto riporta in esclusiva Wwd, lascia Maison Margiela dopo dieci anni. «John Galliano lascia Maison Margiela, amicabilmente e pieno di gratitudine» recita il titolo dell’articolo e la lettera pubblicata da Galliano sul suo profilo, confermando quello che per mesi è stato uno degli addii più chiacchierati tra gli addetti ai lavori. Il percorso di Galliano da Margiela è cominciato in sordina, quando Renzo Rosso ha voluto dargli una chance in un periodo in cui era ancora il grande reietto dell’industria dopo lo scandalo che ne portò al licenziamento da Dior nel 2011, e oggi si conclude in un marchio che lo stilista definisce «famiglia» e che lui ha contribuito a far conoscere a un’intera nuova generazione di appassionati e clienti.

Riporta infatti Wwd che i marchi che compongono il segmento del lusso di Only The Brave (OTB, il gruppo guidato da Rosso) – e cioè Jil Sander, Maison Margiela e Marni – nel 2023 hanno registrato una crescita del 17,6 per cento e sebbene OTB non suddivida i ricavi per marchio, «fonti di mercato stimano che i ricavi di Margiela si avvicinino ai 500 milioni di dollari». All’arrivo di Galliano, nel 2014, i ricavi si attestavano sui 100 milioni all’anno con 50 boutique nel mondo, numero quest’ultimo che è a oggi raddoppiato. Particolarmente fortunate le licenze, a cominciare dai profumi passando per gli occhiali (si pensi alla recente collaborazione con il marchio di occhiali coreano Gentle Monster).

Insomma, Margiela sembra stare bene: e sta bene anche Galliano, una delle storie di redenzione e ritorno al fulgore di una volta più incredibili, ed emozionanti da osservare, nella storia della moda, come aveva raccontato Jacopo Bedussi in occasione dell’uscita, lo scorso marzo, dello splendido documentario High & Low: John Galliano. Il 2024 era iniziato con l’ormai famigerata Maison Margiela Artisanal Collection dello scorso gennaio, una delle poche sfilate divenute genuinamente virali. Milioni di ragazze e ragazzi nel mondo hanno provato, su TikTok, a riprodurne le pose, la camminata, il make-up, persino i look, scoprendo per la prima volta la grandezza del genio teatrale di John Galliano: un entusiasmo certamente guidato dalla nostalgia che caratterizza quest’epoca ma non per questo meno contagioso. Non vediamo l’ora di sapere cosa farà Galliano ora.

Articoli Suggeriti
Simone Bellotti è il nuovo direttore creativo di Jil Sander

Nei giorni del Salone del Mobile tornerà il Miu Miu Literary Club

Leggi anche ↓
Simone Bellotti è il nuovo direttore creativo di Jil Sander

Nei giorni del Salone del Mobile tornerà il Miu Miu Literary Club

Louis Vuitton lancia la linea La Beauté

Valentino e Dream Baby Press regalano poesie e lettere d’amore per San Valentino

Gucci conclude la collaborazione con il Direttore creativo Sabato De Sarno

Kim Jones lascia Dior Men