Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Il cielo sopra L.A.
Più di cento grandi fotografi e una città «in tutta la sua gloria contraddittoria»: è Both Sides of Sunset appena uscito da Metropolis Books.

Un infinito numero di artisti si sono messi alla prova per catturare lo spirito di Los Angeles, come selezionarli in un unico libro di 275 pagine? Jane Brown e Marla Hamburg Kennedy ce l’hanno fatta con Both Sides of Sunset: Photographing Los Angeles. Un ritratto collettivo che rivela la duplice personalità di Los Angeles, tra spiagge e asfalti urbani, celebrità e anonimato, ovvio e nascosto. La raccolta comprende immagini scattate da maestri della fotografia che, se anche solo per un breve periodo, sono appartenuti alla città, tra questi, Bruce Davidson, Lee Friedlander, Steve Mc Curry, Daido Moriyama, Dennis Stock e Garry Winogrand.
Queste prospettive individuali di più di 125 artisti danno una visione completa della città svelandola, come scrive David L.Ulin, autore del testo introduttivo: «In tutta la sua gloria contraddittoria, nella sua vita inspiegabile e molto umana».
Da sinistra a destra:
Mike Slack, Untitled (2013)
Dennis Stock, Planet of the Apes (1967)
Lise Sarfati, Emily (2010)
Steve Kahn, Window #13, from The Hollywood Suites (1976)
Steve McCurry, Man with Snake (1992)
Dennis Stock, Venice Beach Rock Festival (1968)
Hugh Holland, Green Coping (1976)
Rose-Lynn Fisher, Griffth Observatory (1997)
Larry Fink, L.A. (2009)
John Pfahl, South Spring Street East View (1981)

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.