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I cartoni animati trasformati da una IA in sitcom degli anni Ottanta

Le intelligenze artificiali probabilmente ci ruberanno il lavoro, porteranno l’umanità all’obsolescenza e infine, come ci insegnano decine e decine di film hollywoodiani, conquisteranno il pianeta. Il momento della tecno-apocalisse è però – speriamo – ancora lontano e questi sono i tempi in cui usiamo le IA soprattutto per il nostro diletto. Nelle ultime settimane, per esempio, tante persone hanno scoperto ChatGPT e si sono divertite a chiacchierare con l’ultimo arrivato nell’ormai immensa famiglia dei chatbot. Prima di ChatGPT era stata la volta di Lensa, app diventata virale grazie alla sua capacità di trasformare i volti e i corpi umani nei loro equivalenti anime (con diverse polemiche per una certa tendenza dell’IA al whitewashing e all’accentuazione delle forme femminili). Adesso, l’ultimo divertissement degli appassionati di intelligenze artificiali sembra essere il processo inverso rispetto a quello realizzato con Lensa, ovvero produrre tramite IA delle versioni in carne e ossa dei personaggi dei cartoon americani.

La cosa è particolarmente diffusa su YouTube, dove nelle ultime settimane sono comparsi diversi video in cui i protagonisti di show animati come I SimpsonFuturama, I GriffinAmerican DadRick & Morty, South Park vengono “ridisegnati” – con risultati sempre piuttosto inquietanti – in modo da assomigliare ai personaggi del sitcom americane degli anni Ottanta. Il format di questi video è più o meno lo stesso in tutti i casi: sono realizzati come delle sigle (certe volte anche dei trailer) di show televisivi appunto degli anni Ottanta, con i volti dei protagonisti che scorrono uno dopo l’altro mentre in sovrimpressione scorre il nome del personaggio.

Ovviamente, la cosiddetta prompt art permette quasi infinite variazioni sul tema. Vedendo uno qualsiasi di questi video su YouTube, tra i contenuti correlati che compaiono alla fine degli stessi ci sono moltissimi altri video simili. Per esempio: c’è chi si è divertito a immaginare Dragon Ball come una comedy americana degli anni Novanta, Beavis & Butthead come una versione alternativa di Friends, altri che hanno trasformato Star Wars «as Avant garde Surrealistic vibe 1960s movie», altri ancora che hanno fatto di Batman o del videogioco Cyberpunk un film dark fantasy degli anni Ottanta. Una delle cose più curiose è la – a quanto pare diffusa – moda di immaginare film occidentali come degli yakuza movie: tra i remake più popolari quello di Pulp Fiction, di Matrix, di Breaking Bad e, per qualche ragione, anche di Harry Potter.