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C’è la copertina di Annientare, il nuovo romanzo di Michel Houellebecq

Il 7 gennaio uscirà il nuovo romanzo di Michel Houellebecq: il titolo è Annientare, sarà pubblicato in Italia dalla Nave di Teseo in contemporanea con l’uscita in Francia. Oggi Elisabetta Sgarbi (publisher de La Nave di Teseo), sul suo profilo Twitter, ha pubblicato la copertina del libro e, in un breve thread dedicato, ha fornito qualche dettaglio in più sul nuovo romanzo dello scrittore francese. Secondo Sgarbi, questa sarebbe la più «potente» tra le storie raccontate fin qui da Houellebecq. «Un romanzo fluviale», sorretto da una imponente architettura narrativa al centro della quale spicca una figura femminile, Prudence, protagonista anche della copertina realizzata da La Nave di Teseo. La donna sarebbe «fonte di luce e ultima resistenza nella vita del protagonista maschile, Paul», conclude Sgarbi.

Del nuovo libro di Houllebecq si sa ancora pochissimo: dal suo editore francese, Flammarion, praticamente abbiamo saputo soltanto la lunghezza dell’opera, 736 pagine. Qualche indiscrezione, però, c’è stata. Una abbastanza curiosa è stata quella diffusa da Bruno Le Maire, il Ministro dell’economia e della finanze francese. A fine ottobre Le Maire, durante un incontro tenuto con alcuni grandi industriali francesi, ha lasciato intendere di sapere qualcosa del nuovo romanzo di Houllebecq: «Non posso permettermi di fare chissà che anticipazioni, ma credo che la sua prossima opera sarà a difesa dell’industria», ha detto nell’occasione il ministro. In molti, a quel punto, si sono chiesti come facesse Le Maire a sapere e hanno cominciato a speculare: da quel giorno, una voce che gira piuttosto insistentemente è quella che vuole il romanzo incentrato anche su un tema già affrontato dallo scrittore come quello del turismo e delle sue conseguenze sociali.

Chissà invece quanto questo romanzo sarà profetico. Sottomissione, il suo penultimo, raccontava  la Francia del 2022, anno dell’elezione del suo primo Presidente musulmano: del romanzo si discusse per mesi anche e soprattutto perché uscì il 7 gennaio del 2015, giorno dell’attentato terroristico alla rivista satirica Charlie Hebdo. Serotonina è di quattro anni dopo ed è anch’esso immerso nell’attualità francese: nei mesi delle proteste dei cosiddetti “gilet gialli”, Houellebecq scriveva la storia di un contadino, mandato in rovina dalla crisi economica.