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A Hollywood gli sceneggiatori hanno definito “eccezionale” l’accordo provvisorio

Dopo 146 giorni di sciopero da parte di tantissimi sceneggiatori di Hollywood, poi affiancati da altrettanti attori (rappresentati dai rispettivi sindacati Wga e Sag-Aftra), sembra che finalmente sceneggiatori e produttori abbiano raggiunto un accordo provvisorio. Ad annunciarlo con grande ottimismo sono stati i rappresentanti del Wga domenica 24 settembre, dopo cinque giorni consecutivi di trattative, come si legge su Variety. In particolare, ciò che ha smosso le trattative in questi ultimi giorni è stata la presenza di quattro dirigenti fondamentali di Hollywood: Bob Iger (Disney), Donna Langley (Universal Pictures), Ted Sarandos (Netflix) e David Zaslav (Warner Bros. Discovery). Ricordiamo che le trattative per rivedere i termini contrattuali tra le due parti erano iniziate a marzo 2023, seguite da un periodo di stallo e crescente malumore degli sceneggiatori, poi culminato nell’annuncio definitivo dello sciopero lunedì primo maggio. Tra le principali richieste di sceneggiatori e attori vi sono salari più equi calibrati ai guadagni che film e serie tv ottengono tramite le piattaforme di streaming, clausole che permettano di guadagnare anche dalle repliche e la regolamentazione di AI.

Nel comunicato diffuso da Wga pubblicato da The Hollywood Reporter, il comitato di negoziazione ha definito i risultati raggiunti addirittura «eccezionali», con significativi passi avanti in difesa degli sceneggiatori. Poiché i team legali stanno mettendo per iscritto gli accordi in «linguaggio contrattuale» in queste ore, non è ancora possibile rendere noti i termini precisi. Una volta stilato il testo definitivo, che si prevede sarà pronto per martedì 26 settembre, il comitato di negoziazione deciderà tramite votazione se presentarlo alle commissioni di Wgaw (Writers Guild of America, West) e Wgae (Writers Guild of America, East), che saranno chiamate a, eventualmente, ratificare il voto. In quella circostanza, le due commissioni decideranno anche se interrompere lo sciopero, e solo a quel punto gli sceneggiatori torneranno a lavorare, ma fino ad allora, il comitato invita gli sceneggiatori a proseguire. Sospese quindi le manifestazioni indette da Wga, ma incoraggiano comunque la partecipazione a quelle di Sag-Aftra. Inoltre, il comitato fa sapere che pubblicherà tutti i punti stipulati negli accordi immediatamente dopo le votazioni.

Avendo quasi raggiunto il record di sciopero più duraturo della storia del sindacato, Wga fa presente che l’esito assolutamente positivo è da attribuire solo all’incredibile forza di volontà, perseveranza e solidarietà dimostrate dai membri del sindacato e dai loro «fratelli» (riferito ai membri di Sag-Aftra) nel marciare fianco a fianco e sopportare per mesi prospettive di grande instabilità, che alla fine hanno costretto i produttori a riaprire le trattative. Variety riporta che le congratulazioni di Sag-Aftra sono state immediate, il sindacato degli attori si dice desideroso di leggere i termini del nuovo accordo e si augura di migliorare presto anche le condizioni dei propri membri, che, a questo punto, si apprende essere esclusi dai negoziati degli scorsi giorni.