Hype ↓
16:54 mercoledì 7 maggio 2025
Plestia Alaqad, una delle più famose giornaliste palestinesi, ha pubblicato il suo diario di guerra Lo ha intitolato The Eyes of Gaza, un libro per raccontare alle future generazioni che cos'era la vita a Gaza prima della guerra e cosa ne è rimasto dopo.
Grazie a una collaborazione tra Cinecittà e New York è stata realizzata la più grande retrospettiva su Monica Vitti E anche la prima mai fatta negli Usa: si intitola "Monica Vitti: La Modernista" e raccoglie 14 tra i più bei film dell'attrice.
Per la prima volta nella storia, un fumetto ha vinto il Premio Pulitzer  L'unico precedente è stato Maus nel '92, che però vinse nella categoria Special Awards and Citations.
Anche i cardinali stanno guardando Conclave per prepararsi al Conclave Stando a fonti vicinissime al Vaticano, tutti i cardinali che lo hanno visto hanno trovato il film molto realistico.
È morto Enrico Baleri, il designer che ha inventato la sedia Spaghetti Aveva 83 anni e nel 1979 disegnò, assieme a Giandomenico Belotti, un oggetto che è diventato un'icona del design italiano.
Il Ceo di Pop Mart ha guadagnato un miliardo e mezzo di dollari in una settimana grazie ai Labubu Ora il 38enne Wang Ning ha un patrimonio personale di 16,1 miliardi di dollari.
La Città del Vaticano “spegnerà” la sua rete telefonica per tutta la durata del Conclave Una misura drastica ma, a quanto pare, necessaria per garantire la segretezza dell'elezione del Papa.
Hanno fatto un musical su Luigi Mangione ed è già sold out Protagonisti dello spettacolo assieme a lui sono Sam Bankman-Fried e Diddy, non si trova più un biglietto per nessuna delle cinque date annunciate.

Fare il sosia di Lenin nella Piazza Rossa

29 Settembre 2015

«Pago le tasse, sono un imprenditore privato» dice il signor Solovyov, 57enne russo che da 10 anni lavora nella Piazza Rossa di Mosca come sosia di Lenin, intrattenendo i turisti e facendosi pagare circa 200 rubli per ogni foto scattata. Dopo la rissa tra due dei sosia dei leader dell’Urss scoppiata lo scorso luglio, il Wall Street Journal ha intervistato alcuni dei personaggi che si contendono i visitatori di quello che una volta era il cuore della Russia comunista. C’è chi impersona Ivan il Terribile, lo Zar Nicola II, Karl Marx, ma sono i leader bolscevichi a riscuotere il maggior successo. Uno dei primi a comparire è stato “Fat Lenin”, mentre Solovyov viene chiamato “Tall Lenin” essendo molto più alto dell’originale.

Moscow Prepares For WW2 Victory 70th Anniversary Celebration

Solovyov racconta di un intero campionario di sosia, da “Gay Lenin” a “Drunk Lenin”, parlando poi della competizione, delle alleanze – proprio un “tradimento” di un’alleanza causò la scazzottata di luglio – della guerra dei prezzi che questi imitatori combattono fra loro, operando in una zona grigia della legge e spesso non pagando le tasse. Descrive come il suo amico Arsen facesse il tassista in Armenia quando, un giorno, un imitatore di Lenin è salito sul suo taxi dicendogli «prendi le tue cose, andiamo a Mosca». E da allora fa il suo stesso mestiere.

Non sono mancate le contestazioni, soprattutto da parte dei nostalgici del comunismo. «È molto dura star tutto il giorno in piedi. Ed è dura anche per il morale» dice Solovyov. «Ci urlano contro, dicendoci che bruceremo all’inferno per quello che stiamo facendo alla Russia» continua, e sottolinea come fare l’imitatore sia diventata una fonte di reddito con la quale riesce a guadagnare circa 12 mila rubli al mese (l’equivalente di 160 euro), lavorando saltuariamente. 

Articoli Suggeriti
L’arte o la vita?

Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Leggi anche ↓
L’arte o la vita?

Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Le scorie del dibattito sul nucleare italiano

Tra ministri dalle idee non chiarissime, popolari pagine Facebook e cartoni animati virali su YouTube, la discussione sull'atomo in Italia è una delle più surreali degli ultimi anni.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.