Cose che succedono | Stati Uniti

Il dipartimento del governo americano di cui Elon Musk sarà il capo è letteralmente un meme

La speranza è che gli impegni governativi almeno portino a una diminuzione dei suoi post su X (uno dei più recenti, in cui se la prende con la magistratura italiana, è diventato cronaca anche qui da noi): ai suoi già numerosissimi titoli, Elon Musk ha appena aggiunto quello di capo del neonato Department of Government Efficiency, creato appositamente per lui dal Presidente eletto Donald Trump. A conferma della serietà con la quale Musk sta prendendo questa sua nuova vita, quella da politico di successo e amministratore della cosa pubblica, c’è post con il quale ha annunciato ai suoi follower l’avvenuta nomina: un meme, che fa capire che probabilmente il nome del Department of Government Efficiency è a sua volta un meme (l’acronimo è Doge, come il nome dato da internet a uno dei suoi cani adorati e come la criptovaluta preferita da Musk, che in questi giorni registra ottimi guadagni).

Nelle intenzioni di Trump, il Doge dovrà «aiutare la mia amministrazione a smantellare la burocrazia, eliminare regolamenti inutili, tagliare spese non necessarie e riformare le agenzie del governo federali». A condividere questo onore e questo onere con Musk c’è Vivek Ramaswamy, miliardario pure lui, ex avversario di Trump durante le primarie del Partito repubblicano, anche lui convinto che il governo americano butti tantissimi soldi in strampalate iniziative. Curiosità: nonostante il nome che lo fa sembrare un vero e proprio ministero, il Dipartimento Musk-Ramaswamy non sarà parte del governo federale. Sarà un’agenzia esterna, che collaborerà con l’Office of Management and Budget e con la Casa Bianca e fornirà «consigli e idee».

Per iniziare a capire quali consigli e quali idee arriveranno dal Doge, è utile scorrere il profilo X di Musk. Sono già numerosi i post in cui il tech mogul diventato quasi ministro racconta come il governo federale sprechi i soldi dei contribuenti americani: in uno riprende un post dell’account Rabbit Hole (affidabilissimo, ne siamo certi) in cui si afferma che il governo finanzia «ricerche su scimmie transgender affette da Hiv».