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Elon Musk dice di essersi rifiutato di entrare al Berghain perché all’ingresso c’era scritto pace

A quanto pare a Elon Musk non piace la parola “pace”. Non gli piace al punto che se la trova scritta all’ingresso di uno dei club techno più famosi del mondo, gli passa qualsiasi voglia di entrare. Non gli piace al punto che, dopo essersi rifiutato di entrare nel suddetto club, la prima cosa che gli viene in mente è (prevedibilmente, conoscendo il personaggio) scriverne su Twitter. «Hanno scritto “pace” all’ingresso del Berghain. Mi sono rifiutato di entrare», ha scritto il tech mogul. Che si è anche preoccupato di articolare le ragioni per cui in lui la parola “pace” susciti una reazione tanto forte: in un tweet successivo, infatti, ha spiegato che «coloro che hanno a cuore la pace (me compreso, in senso di aspirazione), non hanno bisogno di sentirla. E quelli a cui della pace non importa? Beh…».

Ovviamente, nessuno ha creduto alla versione dei fatti di Musk. Come in molti sanno quando si tratta del Berghain, l’ingresso semplicemente non dipende da quanto ricca o famosa sia la persona che vuole entrare. Quella su chi entra e chi rimane fuori è una decisione che spetta interamente al famoso buttafuori del locale, Sven Marquardt. E Sven, stando a quanto dicono quelli che lo conoscono e che frequentano il Berghain, giudica solo in base a vestiti, estetica e “vibrazioni”, vale a dire l’atteggiamento e il comportamento di chi gli sta davanti. Probabilmente, Sven ha deciso che l’uomo più ricco del mondo non emetteva le “vibrazioni” giuste per il Barghein, e per Elon Musk non c’è stato altro da fare che tornare a casa e mettersi a twittare.