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19:11 mercoledì 15 ottobre 2025
Londra è la città europea che sta battendo ogni record in fatto di telefoni rubati Solo nel 2024 ne sono stati rubati più di 80 mila, la maggior parte dei quali rivenduti poi sul mercato nero internazionale.
È morto Drew Struzan, l’illustratore che ha disegnato le locandine di moltissimi successi di Hollywood Star Wars, Indiana Jones, Ritorno al futuro, E.T, Blade Runner, I Goonies, La cosa: la locandina che vi viene in mente pensando a questi film l'ha disegnata lui.
I lettori di Jia Tolentino non hanno preso bene la sua collaborazione con Airbnb Sia gli ammiratori che i detrattori sono rimasti molto delusi dalla sua decisione di lavorare con un'azienda come Airbnb.
Nella nuova campagna Moncler c’è la reunion di Al Pacino e Robert De Niro Si chiama Warmer Together e vuole celebrare «le emozioni e il calore dello stare insieme».
È morto D’Angelo, l’artista che ha prima rivoluzionato e poi abbandonato la musica soul Aveva 51 anni ed era malato di cancro. Lascia in eredità tre album diventati culto e una storia personale caratterizzata dal difficile rapporto col successo.
Dei 10 film più visti al cinema in Italia nell’ultima settimana, metà sono vecchi titoli tornati in sala Nell'ottobre del 2025, tra i film più visti in Italia ce n'è uno del 1971, uno del 1997, uno del 2001 e uno del 2009.
Nel suo primo viaggio diplomatico all’estero, il ministro degli Esteri afghano ha dovuto affrontare un grosso problema: le giornaliste Ospite in India, Amir Khan Muttaqi ha cercato in tutti i modi di evitare di rispondere alle domande delle giornaliste, escludendole anche dalle conferenze stampa.
Temu ha raddoppiato i guadagni in Europa nonostante una forza lavoro composta da otto dipendenti soltanto Otto persone per gestire gli ordini, il servizio clienti, il sito, oltre alla parte burocratica, amministrativa e fiscale.

Di cosa si è parlato questa settimana

L'inizio di Cannes, il disastro di Haiti, la commozione per la Carrà, le scarpe Lidl allo Strega e le altre imperdibili notizie degli ultimi giorni.

di Studio
10 Luglio 2021

Spettacolo – Io Jane, tu Adam
Almeno agli appassionati, il Festival di Cannes era mancato così tanto in ogni suo aspetto che ora che è tornato è impossibile smettere di parlarne, tra le Jordan personalizzate di Spike Lee, il red carpet, i vestiti, e i film che finora sembrano tutti bellissimi, come Cow e come il norvegese The Worst Person in the World. In attesa che sulla Croisette ci arrivi Nanni, a conquistarci per il momento sono stati Adam Driver con la sua sigaretta accesa durante la standing ovation per Annette e Jane Birkin, iconica, 74 anni, la stessa età della kermesse.

Esteri – Morte di un presidente
Invasa dagli Stati Uniti, succube di due dittature tremende, innumerevoli colpi di stato supportati dell’esercito, interventi dei caschi blu dell’Onu, un terremoto con oltre 250mila morti, il colera, l’uragano Michel: questa una breve lista di quanto successo ad Haiti in circa cento anni, e ora anche l’assassinio del Presidente Moïse, avvenuto il 7 luglio, si pensa per mano di 26 ex soldati colombiani e due americani. Giusto lo scorso febbraio era stato sventato un colpo di stato in quello che è ad oggi lo Stato più povero delle Americhe.

Personaggi – Senza Carrà
Regina della televisione italiana, icona dell’amore libero, tra media nostri e internazionali, e meravigliosi necrologi, Raffaella Carrà la stiamo ricordando chiamandola in tantissimi modi diversi. L’ultimo saluto durerà tantissimo, ben oltre i tre giorni previsti per le celebrazioni quando potrebbe capitarci di ascoltare “Pedro”, “Tuca Tuca” e “Tanti auguri” per le prossime settimane magari con rinnovata consapevolezza, soprattutto considerando che trovare qualcuno che non abbia problemi, dopo una delusione, sta diventando un affare complesso.

Editoria – Ninfeo di Trevi
Non era ancora successo che la Neri Pozza vincesse il Premio Strega, infatti a Villa Giulia, Sandro Veronesi si è confuso e ha attribuito la vittoria di Due vite di Emanuele Trevi alla casa editrice Einaudi. Dopo averlo perso per 2 voti nel 2012, questa volta è andato a ritirare il liquore e dopo il primo sorso pare abbia detto «Natra vota?», sorridente e con ai piedi le scarpe della Lidl, in pendant con il cartellone dietro e col suo libro. Seconda è arrivata Di Pietrantonio con A Borgo Sud, a seguire Bruck con Il pane perduto.

Polemiche – Ddl Fedez
Da settimane, ormai, il dibattito sul Ddl Zan ha raggiunto livelli di assurdità tale che sembra ormai impossibile entrare nel merito della legge e approfondire il suo significato per il Paese. A complicare le cose c’è l’onnipresenza di Chiara Ferragni ma soprattuto di Fedez, che si è autoincensato portavoce del cambiamento. Intento ammirevole, ma è finita che tutti parlano di lui e delle sue scaramucce, mentre la legge è diventata un altro hashtag per fare personal branding.

Moda – Sfilate sparse
Posto che nessuno ormai si chiede cosa ne è stato del calendario delle settimane della moda, le sfilate ormai avvengono randomicamente, tutte insieme, secondo le esigenze dei brand. Questa settimana a Parigi, però, si è tornati a presentare la couture per la prima volta dal vivo, con tutte le precauzioni necessarie: lo show che tutti aspettavano era quello di Demna Gvasalia per Balenciaga, che infatti ha fatto molto discutere gli addetti ai lavori. E già questo per certi versi è un miracolo.

Cinema – Robert Downey Primo
A spiegarci perché dovremmo recuperare i film dell’appena scomparso Robert Downey Sr, attore, regista sperimentale e padre di Robert Downey Jr, è stato il New York Times, secondo cui le sue opere «hanno attirato tanta attenzione e influenzato molti registi più giovani», come Paul Thomas Anderson, che ha anche voluto Mr. Downey Sr. nel suo Boogie Nights del ’97. Si consiglia di iniziare da Putney Swope, su un uomo nero che viene eletto presidente di un’agenzia pubblicitaria di Madison Avenue. Divertente, socialmente rilevante e con una bellissima locandina

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