Argentina 1985, candidato dall'Academy come Miglior film internazionale, racconta il processo alla giunta militare di Videla e la dolorosa riconciliazione che il Paese ha dovuto affrontare nei successivi quarant'anni.
Conversazione con Armando Festa, autore, scrittore e co-sceneggiatore del film di Sydney Sibilia, appena uscito nelle sale.
Arpa e cannone, da poco uscito per Aragno Editore, raccoglie alcuni dei migliori articoli scritti negli anni del boom da Fusco, giornalista atipico, di immenso talento e infinita fantasia.
In La bella confusione lo scrittore, seguendo Claudia Cardinale tra i set di Otto e mezzo e Il Gattopardo, scrive il romanzo della sua stessa formazione e racconta l'epoca d'oro del nostro Paese.
Cosa abbiamo letto a febbraio in redazione.
Per anni il salotto del conduttore, morto il 23 febbraio, è stato il luogo per eccellenza dove si decretava il successo di libri e di scrittori. Da Lara Cardella ad Alberto Bevilacqua.
Il film di Darren Aronofsky, con protagonista un incredibile Brendan Fraser, è un racconto allo stesso tempo brutale e dolce delle cose per cui vale la pena vivere: l'amore, la famiglia e la redenzione prima della morte.
Adelphi ha ripubblicato il romanzo d'esordio di Burroughs, meglio conosciuto come La scimmia sulla schiena: la lettura perfetta da accostare al documentario su Nan Goldin, al cinema in questi giorni.
La decisione di "correggere" i testi dello scrittore rimuovendo parole ritenute offensive ha fatto esplodere una guerra tra chi ritiene il fatto una prova della dittatura del politicamente corretto e chi la considera una semplice decisione legata al mercato editoriale.
Nato dalla volontà di cazzeggio dei suoi autori (e dal desiderio di prendere in giro Disney), il film potrebbe diventare uno dei maggiori successi cinematografici degli ultimi anni.
La strana storia di come il leader dei Pink Floyd è diventato un simbolo della lotta alla malasanità nella regione.
Il film che riunisce Martin McDonagh, Brendan Gleeson e Colin Farrell dopo In Bruges è una tragedia che parla di solitudine, isolamento e violenza, spesso ridendone.