Negli ultimi anni è emersa una nuova generazione di fedeli che mescola sacro e profano, spiritualità ed estetica, Bibbia e Sabrina Carpenter, social e Chiesa. Giovani che, forse, cambieranno il modo di intendersi cattolici.
Anche i cardinali stanno guardando Conclave per prepararsi al Conclave
Stando a fonti vicinissime al Vaticano, tutti i cardinali che lo hanno visto hanno trovato il film molto realistico.

Oggi Eagle Pictures, distributore italiano di Conclave, ha rivelato che il film di Edward Berger ha raggiunto il primo posto nella classifica delle vendite home video fisiche in Italia, sia in formato Dvd che in Blu-ray, e ha superato le 200 mila transazioni nel primo mese di disponibilità per l’acquisto e il noleggio online. È l’estate del Vatican-core, ormai lo sappiamo. Sono numeri grandi, molto grandi per il mercato italiano, una conferma di quello che scrivevamo il 22 aprile: “Moltissime persone stanno vedendo il film Conclave per capire come funziona il conclave“. Ora scopriamo che tra queste moltissime persone ci sono anche diversi cardinali (avete ancora dubbi sulla veridicità del film?).
Come scrive Ben Munster su Politico, dei 133 cardinali che alle 16:30 di oggi si ritireranno nella Cappella Sistina per eleggere il successore di Pietro, ce ne sono parecchi che hanno ammesso di aver visto il film sia perché è bello sia perché potrebbe rivelarsi utile. Una fonte di Munster, un ecclesiastico coinvolto nei lavori di preparazione del Conclave, ha detto che ci sono stati dei cardinali che lo hanno visto recentemente, nella filmoteca vaticana. La stessa fonte ha raccontato che Conclave è considerato un film molto realistico anche dai cardinali che lo hanno visto, soprattutto da quelli che conoscono poco la politica e il protocollo vaticano.
Nel successo del film anche tra i 133 elettori c’entra soprattutto quest’ultimo fatto: molti di loro ricordano infatti il cardinale Vincent Benitez, arcivescovo di Kabul, un prete di provincia che si ritrova improvvisamente protagonista della storia della Chiesa (non facciamo spoiler, casomai foste tra i pochi che Conclave non l’hanno ancora visto). Come lui, molti degli elettori del prossimo Papa sono al primo conclave della loro vita, la maggior parte sono stati nominati proprio da Papa Francesco e vengono da diocesi “lontane”, in passato trascurate dal Vaticano.