Inizia la fase 2, ma volare resta un'idea lontana. A meno di non mettersi comodi in poltrona ad ascoltare il rumore dei voli su YouTube e Spotify.
Con l’avvicinarsi del 4 maggio, alcuni di noi potrebbero provare nostalgia per quella solitudine che è diventata una piacevole routine.
L'opera d'arte da guardare in questi giorni è la collezione iniziata dall'artista Alan McCallum nel 2015 di momenti di film e serie tv in cui i personaggi si rassicurano a vicenda.
Cosa proviamo guardando i cieli vuoti.
La cover story del numero in edicola, in cui abbiamo raccontato la prima generazione che ha avuto a che a fare con la sua immagine pubblica fin dall’adolescenza.
Come la pandemia ha cambiato il rapporto con le nostre mani.
Com'è cambiata la vita e la socialità con la chiusura dei locali dopo le 18:00.
Storia e intuizione dell'azienda leader nel settore vinicolo italiano della vendita online.
Con il disco Cosa faremo da grandi? il giovane cantautore toscano continua a dimostrare di avere coraggio e personalità.
Mai come in questi anni abbiamo visto, discusso e fotografato così tanti piatti.
Come lo scrittore tedesco morto nel 2001 si è trasformato in un'icona letteraria.
Dialogo con lo scrittore canadese che ha frammentato la forma romanzo per raccontare storie ancorate al presente. Dal numero di Studio ora in edicola.
Dalla Bibbia dei ricettari italiani di Pellegrino Artusi al panorama completamente ridisegnato degli ultimi anni, in cui la cucina è solo uno degli ingredienti.
Il bello di scappare da supermercati ed enoteche per affidarsi a un universo da scoprire a poco a poco, tra entusiasmo e curiosità geografiche.
Su I vagabondi, il libro che ha consacrato il nuovo premio Nobel della letteratura.
In Veneto 1984-89, uscito per Mack, raccoglie il lavoro del fotografo su una periferia che è insieme urbana e rurale.