Hype ↓
12:10 mercoledì 14 maggio 2025
La cerimonia d’apertura di Cannes si è conclusa con Quentin Tarantino che è impazzito Prima si è messo a urlare, poi si è esibito in un plateale mic drop.
Per la prima volta nella storia dell’Eurovision, in finale ci saranno tre canzoni in italiano A Lucio Corsi e la sua "Volevo essere un duro" si sono uniti Gabry Ponte con "Tutta l'Italia" e Tommy Cash con "Espresso macchiato".
Milano ha respinto il convegno sulla remigrazione organizzato dall’estrema destra Era in programma il 17 maggio ma a causa delle proteste gli organizzatori sono stati costretti ad annullare e remigrare altrove.
Anche quest’anno all’Eurovision sta succedendo un casino attorno alla cantante israeliana Proteste, denunce, tentativi di boicottaggio, minacce, fischi veri e registrati: per Yuval Raphael l'Eurovision è iniziato così.
Cosa ha detto il primo testimone sentito nel processo contro Diddy Il rapper è accusato, tra le altre cose, di sfruttamento della prostituzione in un processo appena iniziato a New York.
Gérard Depardieu è stato condannato per violenza sessuale Diciotto mesi, con pensa sospesa, per violenze ai danni di due donne durante le riprese del film Les Volets Verts, nel 2021.
Il Festival di Cannes ha vietato il naked dress «per motivi di decoro» E pure le tote bag, gli zaini e i borsoni grossi, sul red carpet e in tutti gli spazi dell'evento.
L’Eliseo è stato costretto a smentire il fatto che Macron stesse tirando cocaina con Merz e Starmer Fake news diffusa su Telegram anche dalla portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova.

L’app per segnalare i barconi di migranti è una truffa

21 Giugno 2016

I Sea aveva tutte le carte in regola per essere un’applicazione per smartphone con un fine umanitario lodevole: “Vuoi salvare migranti nel Mediterraneo? There’s an app for that“, titolava di recente ad esempio l’agenzia Reuters parlando della collaborazione tra la società pubblicitaria di Singapore Grey Digital e la fondazione maltese Migrant Offshore Aid Station. Il funzionamento di I Sea era (tempo imperfetto perché Apple l’ha appena ritirata dallo Store) molto semplice: l’app forniva all’utente immagini satellitari del mar Mediterraneo, e un messaggio sullo schermo recitava: «Se vedi un oggetto sospetto, tocca per segnalarlo».

hl2mmhkrj2cfcjg9qbmg
Screenshot da Gawker. Come si nota, le informazioni inserite nell’app al momento della segnalazione potevano essere letteralmente qualsiasi cosa.

Eppure, come ha spiegato Gawker, I Sea era di fatto un raggiro. Quelle che una visualizzazione che comprendeva i dati meteo della costa libica voleva far passare per scatti aggiornati in tempo reale, erano in realtà tutt’altro: una singola immagine presa da Google Maps e risalente al 9 giugno, modificata con Photoshop. Peraltro, dando per scontato che un normale utente fosse in grado di distinguere tra normali imbarcazioni e cosiddetti barconi da una distanza simile, particolare su cui Gawker mostra comprensibili dubbi, il sistema di segnalazione si mostrava molto lacunoso: cercando di segnalare un oggetto, l’utente doveva condividere il suo nome, la sua mail e anche il suo numero di passaporto, ma nessuna di queste informazioni veniva validata, per cui di fatto si poteva scrivere ciò che si voleva.

Non è la prima volta che i nomi dell’advertising collaborano con gli enti che si dedicano alla beneficenza: nel 2014 una divisione della società di immagini satellitari DigitalGlobe aveva provato a mettere a disposizione i suoi mezzi per localizzare il volo Malaysian Airlines 370. Di certo, però, il cinismo dietro l’idea e la realizzazione di I Sea – che è valso a Grey un premio ai Leoni di Cannes – risulta un unicum: un’autopromozione che gioca su stragi continuamente in atto nel Mediterraneo. O, per dirla con le parole dell’account Twitter di @SwiftOnSecurity, «feel good bullshit».

Articoli Suggeriti
L’arte o la vita?

Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Leggi anche ↓
L’arte o la vita?

Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Le scorie del dibattito sul nucleare italiano

Tra ministri dalle idee non chiarissime, popolari pagine Facebook e cartoni animati virali su YouTube, la discussione sull'atomo in Italia è una delle più surreali degli ultimi anni.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.