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02:19 mercoledì 19 novembre 2025
Il Ceo di Google ha detto che nessuna azienda si salverebbe dall’eventuale esplosione della bolla dell’intelligenza artificiale Sundar Pichai ha detto che la "corsa all'AI" è un tantino irrazionale e che bisogna fare attenzione: se la bolla scoppiasse, nemmeno Google uscirebbe indenne.
La cosa più discussa del prossimo Met Gala non è il tema scelto ma il fatto che lo finanzierà Jeff Bezos Il titolo e il tema del Met Gala di quest'anno è Costume Art, un'edizione realizzata anche grazie al generoso investimento di Bezos e consorte.
Per la prima volta è stata pubblicata la colonna sonora di Una mamma per amica In occasione del 25esimo anniversario della serie, su tutte le piattaforme è arrivata una playlist contenente i migliori 18 brani della serie.
Jeff Bezos ha appena lanciato Project Prometheus, la sua startup AI che vale già 6 miliardi di dollari Si occuperà di costruire una AI capace poi di costruire a sua volta, tutta da sola, computer, automobili e veicoli spaziali.
Le gemelle Kessler avevano detto di voler morire insieme ed è esattamente quello che hanno fatto Alice ed Ellen Kessler avevano 89 anni, sono state ritrovate nella loro casa di Grünwald, nei pressi di Monaco di Baviera. La polizia ha aperto un'indagine per accertare le circostanze della morte.
Vine sta per tornare e sarà il primo social apertamente anti AI Jack Dorsey, il fondatore di Twitter, ha deciso di resuscitarlo. A una condizione: sarà vietato qualsiasi contenuto generato con l'intelligenza artificiale.
C’è una app che permette di parlare con avatar AI dei propri amici e parenti morti, e ovviamente non piace a nessuno Se vi ricorda un episodio di Black Mirror è perché c'è un episodio di Black Mirror in cui si racconta una storia quasi identica. Non andava a finire bene.
In Cina Wong Kar-wai è al centro di uno scandalo perché il suo assistente personale lo ha accusato di trattarlo male Gu Er (pseudonimo di Cheng Junnian) ha detto che Kar-wai lo pagava poco, lo faceva lavorare tantissimo e lo insultava anche, in maniera del tutto gratuita.

Adolescence verrà mostrato in tutte le scuole medie inglesi

Un'iniziativa appoggiata dal Primo ministro inglese, Keir Starmer.

01 Aprile 2025

Adolescence è diventata molto di più di una serie tv, tanto che ormai tutti usano la parola “fenomeno” per descriverne l’impatto sul dibattito pubblico. Molto più di una serie tv, tanto che in Inghilterra si è deciso di farla vedere a tutti gli studenti delle scuole medie del Paese. Lo ha confermato il Primo ministro Keir Starmer, che ha detto che far vedere la serie agli studenti «li aiuterà a capire davvero cos’è la misoginia, quanto grande sia il rischio della radicalizzazione online e quanto importante sia la capacità di costruire relazioni sane».

Starmer aveva già parlato di Adolescence, poco dopo l’uscita su Netflix e prima che diventasse la serie che tutti stavano guardando. Il premier inglese aveva detto di averla assieme a suo figlio, che ha 16 anni, e a sua figlia, 14enne. «Devo ammettere che è stata un’esperienza difficile, perché quello che succede nella serie può succedere davvero ovunque e praticamente a qualsiasi figlio. […] Questa sensazione che i figli, i maschi soprattutto, vengano risucchiati da questo mondo. […] Ovviamente non c’è un’iniziativa politica che possa risolvere subito, facilmente questo problema. Perché è molto più di una questione politica. È un fatto culturale, e quindi lo dobbiamo osservare con uno sguardo diverso, dobbiamo lavorarci come società, discutere. È per questo che sono così contento che Adolescence verrà proiettato nelle scuole, gratuitamente, perché penso che i giovani debbano vederlo».

Starmer ha anche incontrato, lunedì 31 marzo, il creatore della serie Jack Thorne e il produttore Jo Johnson. Negli scorsi giorni, Thorne aveva espresso proprio il suo desiderio di portare Adolescence nelle scuole inglesi e di incontrare i ragazzi e le ragazze per parlarne con loro.

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