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C’è un nuovo problema con l’Odissea di Nolan: l’accento americano degli attori Nel primo teaser del film Tom Holland e gli altri attori utilizzano una marcata cadenza americana, particolare che ha indispettito molti fan.
Le acque del mar Mediterraneo ormai sono così calde che nelle mappe satellitari appaiono arancioni L’agenzia spaziale europea ha pubblicato delle mappe impressionanti in cui si vede che in certe zone la temperatura dell'acqua arriva quasi a 30 gradi.
La Grazia, il nuovo film di Paolo Sorrentino, aprirà la Mostra del cinema di Venezia Protagonisti Toni Servillo e Anna Ferzetti, il film sarà in concorso e punterà a vincere il Leone d'Oro.
È morto Michael Madsen, uno degli ultimi cattivi di Hollywood Stroncato da un infarto a 67 anni, è ricordato dal pubblico soprattutto per i cattivi interpretati nell’universo tarantiniano.
Andrea Bajani ha vinto il Premio Strega 2025 con L’anniversario Feltrinelli torna alla vittoria 20 anni dopo l'ultima volta.
La Bbc non ha voluto trasmettere un documentario sui crimini dell’Idf contro i medici di Gaza Documentario che la stessa Bbc aveva commissionato. Si intitola Gaza: Doctors Under Attack e alla fine è andato in onda su Channel 4, tra le polemiche.
Per vincere le elezioni adesso Marine Le Pen punta sull’aria condizionata per tutti Una proposta che ha acceso il dibattito politico, in uno dei Paesi, la Francia, meno climatizzati d'Europa.
Luca Guadagnino sta cercando delle comparse molto specifiche per il misterioso film che girerà quest’estate in Piemonte Se avete la carnagione molto chiara o siete amanti di videogiochi, potrebbe essere la grande occasione per esordire al cinema.

Il dizionario Ikea: come la società svedese decide i nomi dei suoi prodotti

30 Gennaio 2017

Da “Söderhamn” ad “Askvoll” (un divano in tessuto e una linea di cassettiere, rispettivamente) passando per “Hönsbar” e “Omsorg” (piumino e calzascarpe), spesso i prodotti dell’Ikea hanno nomi dalla pronuncia ostica e dall’etimologia misteriosa. Finalmente però un rappresentante dell’azienda ha spiegato come vengono decisi: esiste un database di parole svedesi da cui attingere i vocaboli da assegnare in base a una tassonomia ben precisa, ha spiegato il designer Jon Karlsson, durante un evento organizzato dalla società a New York lo scorso 25 gennaio. Per esempio «le librerie hanno nomi di professioni oppure di persone», riassume Anne Quito su Quartz, infatti “Expedit” significa “negoziante” in svedese, mentre la celeberrima libreria Billy è stata chiamata così in onore di un manager dell’Ikea, Billy Likjedhal.

«I mobili da giardino ricevono i nomi delle isole scandinave», prosegue la giornalista, come nel caso della serie Äpplarö, chiamata così in onore di un’isola dell’arcipelago di Stoccolma. Lenzuola e cuscini tendono a prendere nomi di piante, mentre i tappeti prendono i nomi di città, come si può intuire dalla serie Stockholm. Qualche tempo fa un linguista danese, Klaus Kjoller, aveva accusato la società di avere un atteggiamento discriminatorio nei confronti del suo Paese perché i tappeti più belli avevano nomi di città svedesi mentre gli zerbini prendevano nomi danesi. Per chi volesse approfondire la tassonomia, Lars Petrus, un privato cittadino svedese che non ha alcun rapporto ufficiale con l’azienda, ha creato un sito chiamato Ikea dictionary dove spiega il significato di moltissimi nomi.

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