Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Le ultime dall’Italia (secondo The Economist)
Certamente ricorderete le accese polemiche seguite – durante quasi tutti gli anni del berlusconismo – alla pubblicazione sull’Economist di un qualsivoglia articolo critico sull’Italia e, signatamente, sul suo Premier di lungo corso.
Tenetevi forte e preparatevi a un nuovo, probabile capitolo della saga, perché – tra due ore o poco più – su www.economist.com verrà pubblicato un lungo reportage sul nostro paese (in versione cartacea da domani), firmato da John Prideaux e i presupposti per una nuova divampante polemica tra il magazine più autorevole del Regno Unito e la nostra presidenza del consiglio paiono esserci tutti; dal momento che il pezzo viene presentato così:
The Economist Thursday publishes a special report on Italy, examining why the country has suffered from a lack of growth over the past 20 years and whether this might change anytime soon, especially with the looming departure of Silvio Berlusconi as prime minister. […] In particular, the country is failing to come to terms with a number of major challenges […] The result has been the lowest rate of growth of any country in the western world. Between 2000 and 2010, Italy’s average growth, measured by GDP at constant prices, was just 0.25% a year – a poor performance only beaten by Haiti and Zimbabwe. Despite its ability to avoid disaster during the recent global financial crisis, Italy shows no sign of reversing this no growth trend.
(via Nomfup)

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.