Per il suo ruolo in The Smashing Machine, il biopic sul lottatore Mark Kerr diretto da Benny Safdie.
Secondo Christopher Nolan, non c’è un attore che quest’anno abbia offerto un’interpretazione migliore di The Rock in The Smashing Machine
Quello del regista è il più importante endorsement ricevuto da The Rock nella sua rincorsa all'Oscar per il Miglior attore protagonista.

«Penso che sia una performance incredibile: non credo che ne vedrete una migliore. Quest’anno o nei successivi». Con questo entusiastico endorsement Christopher Nolan si è implicitamente espresso a favore della candidatura di Dwayne Johnson all’Oscar come Miglior attore protagonista per la sua performance in The Smashing Machine di Benny Safdie.
Nolan ha reso pubblico il suo sostegno durante una puntata del podcast The Director’s Cut, in cui ha espresso la sua ammirazione anche per tutto il lavoro fatto da Safdie sul resto del film. L’endorsement di Nolan arriva in un momento cruciale per la campagna promozionale del film in vista degli Oscar. Dopo un’accoglienza calorosa alla Mostra del cinema di Venezia (dove Safdie ha anche vinto il Leone per la Miglior regia), The Smashing Machine si è rivelato un flop al botteghino. Gli incassi sono importanti, se non fondamentali, per un film che ambisce a vincere degli Oscar, Nolan lo sa bene. Da “padrino cinematografico” di Safdie – che ha voluto nel cast di Oppenheimer – non ha fatto mancare il suo sostegno, spiegando che «un film radicale come questo viene spesso capito solo col tempo».
Quella di The Smashing Machine si sta trasformando in una battaglia fratricida contro Marty Supreme, film di Josh Safdie con protagonista Timothée Chalamet. Dopo aver raggiuto il successo insieme con film di culto come Diamanti grezzi e Good Times, Benny e Josh hanno preso ognuno la propria strada, presentandosi da solisti all’imminente corsa agli Oscar con due titoli diversi ma non così diversi: sono entrambi biopic sportivi che raccontano le vite avventurose di americani eccellenti in sport all’epoca poco apprezzati e seguiti in patria.

La scrittrice ci racconta il suo nuovo libro, in cui succedono due cose abbastanza rare nella vita e in letteratura: una giovane coppia sta insieme senza patemi e comprare una casa non è un'attività che porta alla pazzia.