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23:06 sabato 15 novembre 2025
In Cina Wong Kar-wai è al centro di uno scandalo perché il suo assistente personale lo ha accusato di trattarlo male Gu Er (pseudonimo di Cheng Junnian) ha detto che Kar-wai lo pagava poco, lo faceva lavorare tantissimo e lo insultava anche, in maniera del tutto gratuita.
In Giappone un’azienda si è inventata i macho caregiver, dei culturisti che fanno da badanti agli anziani Un'iniziativa che dovrebbe attrarre giovani lavoratori verso una professione in forte crisi: in Giappone ci sono infatti troppi anziani e troppi pochi caregiver.
Rosalía ha condiviso su Instagram un meme buongiornissimo in cui ci sono lei e Valeria Marini  Cielo azzurro, nuvole, candele, tazza di caffè, Rosalia suora e Valeria Marini estasiata: «Non sono una santa, però sono blessed», si legge nel meme.
Hideo Kojima si è “giustificato” per la sua foto al Lucca Comics con Zerocalcare dicendo che l’ha fatta senza sapere chi fosse Zerocalcare Non c’era alcuna «intenzione di esprimere sostegno a nessuna opinione o posizione» da parte di Kojima, si legge nel comunicato stampa della Kojima Productions.
Anche Charli XCX si è messa a scrivere su Substack Il suo primo post si intitola "Running on the spot of a dream" e parla di blocco della scrittrice/musicista/artista.
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Nel primo teaser del Diavolo veste Prada 2 si vede già la reunion di Miranda e Andy Le protagoniste salgono insieme sull’ascensore che porta alla redazione di Runway, riprendendo una scena cult del film originale.

A Marty Supreme sta succedendo la stessa cosa di Una battaglia dopo l’altra: tutte le recensioni dicono che è un capolavoro

Presentato a sorpresa al New York Film Festival, il film di Josh Safdie con protagonista Timothée Chalamet ha suscitato l'entusiasmo della critica.

07 Ottobre 2025

In un’annata insolitamente povera di grandi film statunitensi, Una battaglia dopo l’altra firmato da Paul Thomas Anderson, salutato come un capolavoro da quasi tutta la critica, sembrava già il film favorito alla corsa all’Oscar. A sorpresa invece è spuntato un altro titolo americano che pare potenzialmente capace d’insidiarne il primato. Si tratta del dramma sportivo Marty Supreme, con protagonista Timothée Chalamet e diretto da Josh Safdie. Presentato poche ore fa in anteprima mondiale con una proiezione a sorpresa al New York Film Festival, il film sta raccogliendo recensioni a dir poco entusiastiche, riaprendo una corsa all’Oscar che sembrava già vinta da Una battaglia dopo l’altra. 

Marty Supreme è un biopic che racconta l’ascesa sportiva di un campione statunitense di ping pong. È liberamente ispirato alla vita di Marty Reisman, campione olimpico e personaggio istrionico. Accanto al protagonista Chalamet ci sarà un cast notevolissimo: Gwyneth Paltrow, Abel Ferrara e anche Tyler the Creator, che fa così il suo esordio al cinema. Marty Supreme è primo progetto solista di Safdie dopo il “divorzio registico” dal fratello Benny, con cui ha raggiunto la notorietà grazie a film di culto come Good Times e Diamanti grezzi. È anche la grande scommessa di A24, che ha contribuito a lanciare i fratelli Safdie: con un budget di 70 milioni di dollari è la produzione più costosa mai tentata dallo studio newyorchese, tra l’altro programmata per arrivare nelle sale statunitensi in un periodo di accesa competizione. Marty Supreme, infatti, sarà al cinema nel giorno di Natale, pronto a scontrarsi con il blockbuster per definizione, Avatar di James Cameron. 

Nelle entusiastiche recensioni, la cosa che più ha entusiasmato la critica è l’interpretazione di Chalamet, di quelle che definiscono una carriera, trascinante e indimenticabile, si legge in questa raccolta di recensioni pubblicata da Variety. Dopo aver mancato l’Oscar per il Miglior attore protagonista lo scorso anno, quando era stato candidato per la sua interpretazione di Bob Dylan in A Complete Unknown, Chalamet sembra pronto a riprovarci: quest’anno se la vedrà, con ogni probabilità, con Leonardo DiCaprio.

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