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09:18 giovedì 1 maggio 2025
Charli xcx sarà produttrice e protagonista del nuovo film di Takashi Miike Chiusa ufficialmente la brat summer, la cantante ha deciso di dedicarsi al cinema.
A Parigi hanno dimostrato che la migliore arma contro l’inquinamento è la pedonalizzazione 100 strade chiuse al traffico in 10 anni, inquinamento calato del 50 per cento.
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.

Nel primo trailer del Gladiatore II succede di tutto

09 Luglio 2024

Qualche mese fa le donne di internet rimasero sconvolte nello scoprire quanto spesso gli uomini pensano all’Impero romano. Andrebbe rifatta adesso, quella stessa domanda, a poche ore dall’uscita del primo trailer del Gladiatore II: quanto spesso pensi all’impero romano dopo aver visto Paul Mescal coperto di terra e sangue, Pedro Pascal bardato in toghe bianche e allori d’oro, il Colosseo riempito d’acqua in occasione di una naumachia (le battaglia navali), un rinoceronte che parte alla carica di gladiatori terrorizzati?

Per tantissimo tempo è sembrato che un sequel del Gladiatore non si sarebbe mai fatto, ma nel frattempo Ridley Scott si è appassionato ai film storici (prima The Last Duel, poi Napoleon, nel mezzo la “divagazione” House of Gucci) e si è convinto a provare l’impresa. Non potendo contare sul ritorno di Russel Crowe – che ha sempre detto di non aver mai avuto nessun interesse nel progetto, anche perché gli toglierebbe tempo dal tour con la sua band e dal suo hobby di guida turistica all’Italia – Scott ha deciso di mettere al centro della storia Lucius (Paul Mescal), il figlio di Lucilla, il nipote del Commodo interpretato nel primo film da Joaquin Phoenix. Il gladiatore II è ambientato diversi anni dopo gli eventi del primo film: Lucius è diventato grande, ha passato l’adolescenza e la gioventù in Numidia, dove la madre lo ha spedito per tenerlo al sicuro dai tumulti e dagli intrighi della capitale imperiale. Per qualche ragione, Lucius torna a Roma come gladiatore, e da qui comincia la storia del Gladiatore II, che passa poi per l’incontro con il personaggio interpretato da Mescal e quello interpretato da Denzel Washington.

Nelle prime foto ufficiali del film pubblicate da Vanity Fair e adesso in questo trailer si nota la consapevolezza che Scott ha del sex appeal di Mescal: la cinepresa indugia volentieri sugli addominali che l’attore ha scolpito appositamente per il film, sulle braccia, sulle gambe. D’altronde, il regista ha detto di essere diventato fan dell’attore dopo averlo visto in Normal People. Vedremo se Scott riuscirà, in questo film, a unire queste due parti della carriera di Mescal: quella fondata sul corpo attraente e quella basata invece su una certa malinconia del volto, che tutti abbiamo imparato a conoscere in Aftersun e anche in Estranei. Lo scopriremo il 14 novembre, giorno in cui il film arriverà nelle sale italiane, con una settimana abbondante di anticipo rispetto agli Stati Uniti, dove invece uscirà il 22 novembre. Nel frattempo, possiamo ricominciare a pensare all’Impero romano, anche più spesso di prima, e per un motivo nuovo.

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