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14:59 giovedì 3 luglio 2025
L’uomo Del Monte ha dichiarato bancarotta L’azienda ha grossi debiti perché i consumatori statunitensi hanno cominciato a cercare cibi più sani, facendo diminuire molto le vendite. 
La sentenza del processo Diddy è molto più complicata di come la si sta raccontando È vero che è stato assolto dalle accuse più gravi, che gli facevano rischiare l'ergastolo. Ma è vero anche che rischia fino a 20 anni di carcere.
Il Dalai Lama sta per compiere 90 anni e Cina e Tibet già litigano per il suo successore Lui ha detto che il suo successore non nascerà sicuramente in Cina, la Cina lo ha accusato di essere «un manipolatore».
I BTS hanno fatto la reunion, annunciato un nuovo disco e anche un tour mondiale Finita la leva militare, i sette sono tornati a lavoro: in una live hanno annunciato i molti impegni per la seconda metà del 2025 e il 2026.
Il leak del trailer dell’Odissea di Christopher Nolan era ampiamente prevedibile Il piano era di proiettarlo nelle sale americane per tutto il mese di luglio, ma ovviamente qualcuno ne ha fatto un video con lo smartphone.
Le prime immagini della serie di Neuromante le ha fatte vedere William Gibson Lo scrittore ha condiviso su X una breve clip in cui si vede il leggendario bar Chatsubo di Chiba City: «Neuromancer is in production», ha annunciato.
L’Unione Europea ha stabilito che sapere quanto guadagnano i propri colleghi è un diritto Lo ha fatto con una direttiva che l’Italia deve recepire entro il 2026. L'obiettivo è una maggiore trasparenza e, soprattutto, contribuire alla diminuzione del gap salariale tra uomini e donne.
Grazie all’accordo tra Netflix e la Nasa ora si potrà fare binge watching anche dell’esplorazione spaziale Il servizio di streaming trasmetterà in diretta tutta la stagione dei lanci spaziali, comprese le passeggiate nello spazio degli astronauti.

Grazie alle foto del loro giretto in macchina, Putin e Kim sono diventati la coppia dell’estate

21 Giugno 2024

Che la politica, nazionale e internazionale, sia ormai un’estensione del dominio del meme lo sappiamo: gli ultimi, lampanti esempi sono stati la campagna elettorale per le europee e il G7 di Borgo Egnazia. Ora, il terzo indizio che fa la prova: la visita di Stato di Vladimir Putin in Corea del Nord, la prima da venticinque anni a questa parte ma anche la prima a diventare una gallery memetica apprezzatissima e condivisissima sui social. Ora, non c’è niente da ridere dell’incontro-accordo tra due dei più spietati dittatori contemporanei. Ma che altro si può fare quando questi due spietati dittatori salgono in macchina assieme, si fanno un giretto per le strade di di Pyongyang (per l’occasione tirate a lucido), si danno il cambio alla guida scambiandosi occhiate d’intesa e sorrisi divertiti, il tutto a favore delle telecamere e dei microfoni della televisione di Stato russa?

L’automobile, una Aurus Senat L700, che è diventata il set di questo surreale contenuto è uno dei due regali che Putin ha fatto a Kim durante la suddetta visita di Stato (l’altro, stando a quanto riporta Bbc, sarebbe un servizio da tè). Kim ha ricambiato con un busto del Presidente russo, opera d’arte che il consigliere per gli affari del Cremlino Yuri Ushakov ha entusiasticamente definito «lodevole». A parte i meme e i regali – un’ultima digressione sui regali: la scelta di Putin non è casuale, si sa che Kim è appassionato di macchine di lusso, ne possiede una vasta collezione e questa sarebbe la sua seconda Aurus, anche se non è dato sapere che modello è la prima – l’incontro tra il Presidente russo e il supremo leader nordcoreano è un altro motivo di preoccupazione in un già allarmante scenario politico internazionale. Putin e Kim, infatti, hanno firmato un accordo di difesa reciproca che tutti gli analisti definiscono un’alleanza informale tra i due Paesi. Lo stesso Kim l’ha definita così, in effetti, usando esplicitamente la parola alleanza.

A prendere molto sul serio l’incontro tra Putin e Kim è stata, ovviamente, anche la Corea del Sud. Che ha preso molto sul serio anche il giretto in macchina tra i due: in un comunicato stampa diffuso del ministero dell’Unificazione si legge che questo regalo rappresenta una violazione, da parte della Russia e della Corea del Nord, delle sanzioni che l’Onu ha imposto al regime di Kim Jong-un a causa dello sviluppo del programma nucleare. Messa così, in effetti, la questione è tutt’altro che memetica e divertente.

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