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Charli xcx sarà produttrice e protagonista del nuovo film di Takashi Miike Chiusa ufficialmente la brat summer, la cantante ha deciso di dedicarsi al cinema.
A Parigi hanno dimostrato che la migliore arma contro l’inquinamento è la pedonalizzazione 100 strade chiuse al traffico in 10 anni, inquinamento calato del 50 per cento.
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.

È in lavorazione una versione horror di Bambi

28 Novembre 2022

Piangere per rabbia, dolore o paura guardando un cartone animato Disney non è cosa insoltia. Per esempio: è impossibile non rimanere sconvolti di fronte alle lacrime di Dumbo, costretto a dire addio alla mamma che lo accarezza con la proboscide. Ovviamente, tra i traumi infantili causati dai cartoni animati non può non essere citato quello dovuto alla visione di Bambi, la storia del cerbiatto costretto ad assistere alla morte di sua mamma, uccisa da un cacciatore. Come se quella scena non fosse già abbastanza orrorifica, i registi Rhys Frake-Waterfield e Scott Jeffrey, come racconta IndieWire, hanno deciso di realizzare un film horror dal titolo Bambi: The Reckoning, ispirato alla versione originale della storia narrata nel romanzo di Felix Salten del 1923: Bambi, a life in the woods.

Per il momento non sono stati rivelati dettagli sul film, né la data di uscita, ma le riprese dovrebbero iniziare a fine gennaio. Scott Jeffrey ha raccontato proprio a IndieWire che: «Il film sarà una rivisitazione incredibilmente dark della storia che tutti conosciamo e amiamo. L’ispirazione verrà dal film Il Rituale, un horror di produzione Netflix su un gruppo di studenti perseguitati durante una gita in montagna. In The Reckoning, Bambi si trasformerà in una feroce macchina da guerra». Probabilmente, si tratterà di un Bambi trasformato in una creatura feroce proprio dopo aver vissuto il trauma della morte della madre: «Preparatevi a una versione molto arrabbiata del cerbiatto!», ha concluso Scott Jeffrey.

Rhys Frake-Waterfield, poi, sta sviluppando una perversa passione per la mostrificazione dei classici dell’animazione: è lui l’uomo, lo sceneggiatore e il regista dietro al Winnie The Pooh assetato di sangue raccontato in Winnie The Pooh: Blood and Honey. Il trailer del film è uscito quest’estate e mostra delle immagini lontanissime dalla storia Disney ricordata da tutti. Come suggerisce il titolo, si tratta di una versione assassina di Winnie The Pooh: il film – che uscirà negli Stati Uniti a febbraio 2023 – racconta la vendetta degli animali del Bosco dei 100 acri contro Christopher Robin, ormai adulto e colpevole di averli abbandonati. Frake-Waterfield ha raccontato: «La storia è un racconto di vendetta degli animali che, presi dalla rabbia, decidono di eseguire un vero e proprio assalto ai suoi danni».

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