Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Marracash è stato il terzo artista più cercato nel mondo su Genius a novembre 2019
Novembre è stato un mese davvero interessante per il rap italiano, soprattutto grazie a due uscite: Persona di Marracash – che è anche sulla copertina di Rivista Studio ora in edicola – e 23 6451 di tha Supreme. Genius, il popolare sito che raccoglie i testi hip hop, ha pubblicato la sua classifica mensile sugli artisti più cercati del mese ed è un piacere ritrovarci proprio i due italiani. Marracash si piazza addirittura al terzo posto con 1.573.000 ricerche, subito dopo Kanye West e Billie Eilish, mentre tha Supreme è settimo con un 1.195.000 ricerche. Persona, inoltre, è il secondo album più cercato del mese, con 101.000 ricerche.
«Diversi artisti non anglofoni hanno registrato numeri importanti questo mese, in particolare i rapper italiani Marracash e tha Supreme. Sono approdati rispettivamente al n. 3 e al n. 7 della classifica di novembre, sostenuti da nuove uscite molto popolari nel loro Paese d’origine» scrivono quelli di Genius. È chiaramente plausibile ritenere che la maggior parte di queste ricerche siano state fatte da utenti italiani, ma è proprio questo che rende questo risultato ancora più degno di nota. È l’ennesimo indicatore, certamente parziale, di come il rap italiano sia uno dei generi più seguiti e amati del nostro Paese, e di come due artisti, un veterano e una giovanissima promessa, abbiano saputo catturare e mantenere l’interesse del pubblico. «Musicalmente non sono nostalgico, non me ne frega che adesso il rap sia mainstream, anzi ho lavorato un sacco perché lo diventasse, e lo streaming non uccide nulla», ha detto Marracash nell’intervista sul numero che trovate in edicola, e noi non potremmo essere più d’accordo.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.