Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.
Il nuovo libro di Virgil Abloh contiene più di 1800 immagini dal suo archivio
Uscirà il prossimo 16 luglio per la casa editrice britannica Prestel Figures of Speech, il nuovo libro di Virgil Abloh. È il terzo volume pubblicato da Abloh, dopo A Team With No Sport (Penguins) del 2013 – che raccoglieva l’esperienza del suo primo marchio, Pyrex – e le lezioni di design di Insert Complicated Title Here (Sternberg Press, 2018).
Con questo libro, Abloh vuole esplorare le radici del suo processo creativo – di cui aveva parlato a Giorgio Di Salvo anche qui su Studio – e in particolare la pratica dell’interdisciplinarietà che caratterizza il suo lavoro più di ogni altra cosa. Il libro contiene infatti un saggio introduttivo sull’argomento firmato da Michael Darling, il curatore del Museum of Contemporary Art di Chicago con il quale Abloh ha collaborato per una mostra, e contributi di Taiye Selasi, Lou Stoppard, Michael Rock, Samir Bantal, Rem Koolhaas, e Anja Aronowsky Cronberg fra gli altri. Inoltre, Abloh ha selezionato più di 1800 immagini inedite dal suo archivio personale e ha composto un indice-vocabolario di temi che hanno a che fare con la sua idea di design. Abloh, che si prepara alle sfilate maschili di Off-White e Louis Vuitton, è attualmente impegnato nella sua attività di dj e con il debutto della sua collezione per Ikea.

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