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20:20 martedì 2 dicembre 2025
Anche stavolta il premio di Designer of the Year l’ha vinto Jonathan Anderson È la terza volta consecutiva, stavolta ha battuto Glenn Martens, Miuccia Prada, Rick Owens, Martin Rose e Willy Chavarria.
L’Oms ha detto che i farmaci come Ozempic dovrebbero essere disponibili per tutti e non solo per chi può permetterseli Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, in futuro bisognerà garantire l'accesso a questi farmaci a chiunque ne abbia bisogno.
Aphex Twin ha caricato a sorpresa su SoundCloud due nuovi brani ispirati a una vacanza in Sicilia Le tracce sono comparse a sorpresa e sarebbero state ispirate da una vacanza italiana del musicista, intristito dalla pioggia autunnale.
Il sindaco di Pesaro si è dovuto scusare perché ha coperto di ghiaccio la statua di Pavarotti per far spazio a una pista di pattinaggio Ma ha pure detto che Pavarotti resterà "congelato" fino a dopo l'Epifania: spostare la statua o rimuovere la pista sarebbe troppo costoso.
Siccome erano alleati nella Seconda guerra mondiale, la Cina vuole che Francia e Regno Unito la sostengano anche adesso nello scontro con il Giappone Indispettita dalle dichiarazioni giapponesi su Taiwan, la diplomazia cinese chiede adesso si appella anche alle vecchie alleanze.
È morto Tom Stoppard, sceneggiatore premio Oscar che ha reso Shakespeare pop Si è spento a ottantotto anni uno dei drammaturghi inglesi più amati del Novecento, che ha modernizzato Shakespeare al cinema e a teatro.
La tv argentina ha scambiato Gasperini per il truffatore che si era travestito da sua madre per riscuoterne la pensione Un meme molto condiviso sui social italiani è stato trasmesso dal tg argentino, che ha scambiato Gasperini per il Mrs. Doubtfire della truffa.
La parola dell’anno per l’Oxford English Dictionary è rage bait Si traduce come "esca per la rabbia" e descrive quei contenuti online il cui scopo è quello di farci incazzare e quindi interagire.

C’è una funzione nascosta di Whatsapp che dice con chi interagiamo di più

02 Dicembre 2019

Designtaxi ha rivelato l’esistenza di una funzione che permette di scoprire con chi chattiamo di più su Whatsapp. Per accedervi basta andare sulle “Impostazioni”, selezionare “Utilizzo dati e archivio” e cercare, in basso, “Utilizzo archivio”. Lì apparirà una lista delle persone e dei gruppi con cui abbiamo interagito di più. Un dettaglio importante: il peso dei file di grandi dimensioni, e quindi delle foto e dei video, interviene nel conteggio. La funzione calcola il totale di messaggi di testo, gif, adesivi, foto, video e vocali ci siamo scambiati con i nostri contatti.

È normale, quindi, che tra i primi risultati possa comparire un gruppo, più che una singola persona: ad esempio la chat che condividiamo con alcuni amici, con i colleghi di lavoro o, in caso di figli che vanno alle elementari, con i genitori (un flagello di cui parlavamo qui). “Utilizzo archivio” permette di eliminare le singole chat che occupano troppo spazio. La funzione, quindi, è utile per capire chi tra i nostri contatti sentiamo di più e con chi scambiamo più informazioni, ma anche chi intasa di più il nostro telefono di contenuti, spesso, non richiesti.

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Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.