Su eBay sono spuntati decine di annunci in cui la maglietta viene venduta a prezzi che arrivano anche a 500 dollari.
Hanno creato una voce che non sembra né da uomo né da donna
Generalmente gli assistenti vocali vengono percepiti come identità femminili. Sono femmine “Siri” di Apple, l’Assistente Google e “Alexa” di Amazon. Come fa notare Design Taxi, siamo nel 2019: possibile che a nessuno sia ancora venuto in mente di lamentarsi del fatto che il ruolo dell’assistente tuttofare sempre agli ordini del suo padrone venga naturalmente affibbiato a una voce di donna?
Qualcuno ci ha pensato: l’agenzia creativa di Vice, Virtue, ha collaborato con il Copenhagen Pride per creare la prima voce “genderless” al mondo. La voce si chiama Q ed è composta dalla somma di cinque voci che non si identificano né come uomini né come donne: un mix che è stato poi ulteriormente ottimizzato per adattarsi a una gamma di toni completamente neutro. I produttori di Q sperano che aiuti a sradicare i pregiudizi di genere è utile e autorevole, rendendolo un’opzione percorribile per tutto. Al momento Q non è ancora stata collegata a un’intelligenza artificiale, quindi non è ancora in grado di comprendere richieste o eseguire attività, ma speriamo venga presto adottata da qualcuno.

Argomenti sui quali ha preferito interpellare Julia Roberts e Andrew Garfield, gli altri due protagonisti di questa intervista a tre fatta durante la Mostra del cinema di Venezia.