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Il video del nuovo attesissimo brano di Lorde sembra Midsommar su una spiaggia

Purtroppo nessuno potrà dirci se il culo sulla cover del nuovo disco di Lorde, che abbiamo ipotizzato essere di Lorde, sia davvero di Lorde, considerando che nel video appena uscito dell’attesissimo nuovo singolo, “Solar Power”, la cantante indossa sempre una gonnellona gialla (immaginiamo abbia frustrato le aspettative di molti). Di certo c’è che dopo il bellissimo Melodrama del 2017, e dopo tutte le volte che ci ha mentito circa l’uscita del nuovo disco – nel 2018 aveva detto che ci stava lavorando, poi è sparita da tutto, dai social, le è morto il cane e si è dovuta fermare, ci ha tranquillizzati, uscirà ma con una data nuova, solo Rihanna e Lady Gaga ci hanno fatto sentire così – ci aspettavamo qualcosa di diverso. Qualcosa alla “Green Light”, sia visivamente che musicalmente. E invece il video di “Solar Power” sembra nato dall’incontro tra Midsommar di Ari Aster e “Watermelon Sugar” di Harry Styles.

C’è Lorde che si gode una bella giornata in spiaggia sulle coste della Nuova Zelanda, mentre alcune ragazze si muovono agitando le braccia tipo yogini (se sostituissimo il brano di “Solar Power” con “Only Time” di Enya andrebbe ugualmente bene). Poi ci sono i fiori, gli abiti larghi di lino sempre in stile Midsommar, i gesti cerimoniosi, la schiera di personaggi con sguardo fisso in camera mentre continuano a muoversi co-diretti dal musicista e regista di “Royals”, Joel Kefali. Anche Phoebe Bridgers e Clairo (di cui è appena stato annunciato il secondo album) danno man forte, occupandosi dei cori sulla traccia prodotta da Jack Antonoff, ricreando così un’atmosfera onirica, a metà tra la festa di mezza estate e una performance di Marina Abramović.

Comunque, la data di uscita del disco completo anticipato dal brano deve ancora essere rivelata, anche se Lorde ha promesso che arriverà quest’anno (ci crediamo?). Intanto la cantante ha esortato i fan a stare all’occhio perché, proprio circa il nuovo album (il terzo della sua carriera), ci saranno un sacco di indizi: «Ci sono molti dettagli in arrivo, una quantità quasi comica a dire la verità», ha detto. E sui prossimi video che vedremo ha aggiunto che il regista Kefali «ha costruito un intero universo cinematografico di riferimenti che non vedo l’ora di farvi vedere». Ricordando la cinematografia di Ari Aster, se i riferimenti dovessero sempre essere ai suoi film almeno ci divertiremo.