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Timothée Chalamet si è presentato a una gara di sosia di Timothée Chalamet
Una delle leggende più conosciute e ripetute delle storia del cinema è quella in cui Charlie Chaplin, in un anno imprecisato tra il 1915 e il 1921, decide di partecipare a un gara di sosia di Charlie Chaplin. Si classifica agli ultimi posti, secondo alcune fonti al 20esimo posto, per altre addirittura al 27esimo. Forse Timothée Chalamet conosce la storia ed è per questo che ha deciso che alla gara per sosia di Timothée Chalamet che si è tenuta domenica 27 ottobre a Washington Square Park, Manhattan, sarebbe stato meglio non partecipare per evitare il rischio di finire 20esimo o 27esimo in classifica. Ma una comparsata, quella non espone a rischi di alcun tipo. Tranne quelli di ordine pubblico, perché immaginate cosa succede quando in mezzo a una folla di persone compare improvvisamente uno degli attori più famosi e amati del mondo.
Forse quello di Chalamet è soltanto uno stunt pubblicitario, chissà. Ha da promuovere il biopic di Bob Dylan, A Complete Unknown, e sta già girando un nuovo film molto chiacchierato, Marty Supreme diretto da Josh Safdie. Quindi tutta la pubblicità, per un attore così impegnato, è buona pubblicità. Ma resta il fatto, a prescindere dalle motivazioni, che le foto di Chalamet in mezzo ai sosia di Chalamet sono buffissime. Anche perché in questo momento l’attore sfoggia una capigliatura e dei baffi che lo rendono la versione di sé meno simile a se stessa: niente boccoli luccicanti, niente viso adolescenziale. Forse se avesse partecipato alla gara avrebbe davvero totalizzato un punteggio bassissimo. Forse sarebbe stato squalificato: che razza di sosia di Timothée Chalamet porta i baffi?
Secondo quanto riporta Variety, Chalamet si è infilato nella folla sfoggiando notevoli doti mimetiche. Si è coperto il volto usando una maschera e un cappello da baseball, se ne è stato sulle sue fino al momento del big reveal: si è avvicinato a due suoi sosia che si stavano facendo un foto, si è presentato e a quel punto, ovviamente, si è scatenato il pandemonio, tanto che la polizia è dovuta intervenire per evitare che ci fossero incidenti. La gara è diventata un evento, di fatto, al quale pure Vogue e Gq hanno dedicato un reportage. Certo, difficile che qualcuno si ricordi chi ha vinto questa gara di sosia di Timothée Chalamet.