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06:51 domenica 6 luglio 2025
C’è un nuovo problema con l’Odissea di Nolan: l’accento americano degli attori Nel primo teaser del film Tom Holland e gli altri attori utilizzano una marcata cadenza americana, particolare che ha indispettito molti fan.
Le acque del mar Mediterraneo ormai sono così calde che nelle mappe satellitari appaiono arancioni L’agenzia spaziale europea ha pubblicato delle mappe impressionanti in cui si vede che in certe zone la temperatura dell'acqua arriva quasi a 30 gradi.
La Grazia, il nuovo film di Paolo Sorrentino, aprirà la Mostra del cinema di Venezia Protagonisti Toni Servillo e Anna Ferzetti, il film sarà in concorso e punterà a vincere il Leone d'Oro.
È morto Michael Madsen, uno degli ultimi cattivi di Hollywood Stroncato da un infarto a 67 anni, è ricordato dal pubblico soprattutto per i cattivi interpretati nell’universo tarantiniano.
Andrea Bajani ha vinto il Premio Strega 2025 con L’anniversario Feltrinelli torna alla vittoria 20 anni dopo l'ultima volta.
La Bbc non ha voluto trasmettere un documentario sui crimini dell’Idf contro i medici di Gaza Documentario che la stessa Bbc aveva commissionato. Si intitola Gaza: Doctors Under Attack e alla fine è andato in onda su Channel 4, tra le polemiche.
Per vincere le elezioni adesso Marine Le Pen punta sull’aria condizionata per tutti Una proposta che ha acceso il dibattito politico, in uno dei Paesi, la Francia, meno climatizzati d'Europa.
Luca Guadagnino sta cercando delle comparse molto specifiche per il misterioso film che girerà quest’estate in Piemonte Se avete la carnagione molto chiara o siete amanti di videogiochi, potrebbe essere la grande occasione per esordire al cinema.

Tidal è un flop coi fiocchi

23 Aprile 2015

Vi ricordate il teaser di Tidal, lo “Spotify” di Jay-Z annunciato e lanciato appena pochi giorni fa? Il teaser video presentava Nicki Minaj, Rihanna, Kanye West, Madonna, i Daft Punk, Beyonce e altre super-super-super-super star del pop insieme, come se fossero dei testimonial di Tidal (in effetti lo erano). Uno dei messaggi con cui Shawn Carter/Jay-Z lanciava il servizio di streaming era: pagheremo agli artisti un fee più alto e dignitoso di Spotify.

Dopo aver esordito nella Top 20 della classifica iPhone di app più scaricate, Tidal è lentamente retrocessa fino ad arrivare alla posizione numero 700. Sono passate due settimane. Nel frattempo il primo Ceo è stato licenziato, rimpiazzato da Peter Tonstad, un ex consulente per il Ministero dell’ambiente norvegese. Per aggiungere la beffa al danno, il 20 aprile sia Spotify che l’altro servizio di streaming musicale Pandora hanno sfondato la Top 4. Per la prima volta, contemporaneamente.

Cosa ci fa Spotify nella Top 4, quando fino a pochi giorni fa, diciamo l’epoca del lancio di Tidal, se ne stava calmo nella comoda e larga Top 40? La risposta più probabile è che sia merito di Tidal, di Jay-Z e degli attacchi contro Spotify. «Non c’è pubblicità migliore della cattiva pubblicità», insomma, come da caro vecchio luogo comune o frase iper-citata. E forse agli utenti non interessa poi così tanto di pagare dei fee più alti a Nicki Minaj, Rihanna, Madonna e amici.

(via)

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