Marcia, fa cori contro Erdogan, scappa dalla polizia, tutto vestito da Pikachu. È diventato virale, ovviamente.
Troppi turisti, l'acqua termale non basta, i livelli hanno raggiunto minimi da record: danni della turistificazione, capitolo ennesimo.
Una nuova funzione che ha (prevedibilmente) conquistato internet: sono già migliaia le immagini ghiblizzate, tra foto, meme e scene di film.
Si chiama Rumeysa Ozturk ed è stata arrestata e incarcerata senza che nei suoi confronti ci sia nessuna accusa.
Lo si può visitare presso la New York Public Library: contiene interviste, sceneggiature, appunti, lettere e ricette.
A un'azienda che vuole trasformarlo in un "metaverso dedicato alla musica" in cui artisti e fan possono passare il tempo assieme.
E anche sul mercato azionario l'azienda se la passa piuttosto male.
Le più grandi dall'inizio della guerra: centinaia di persone che chiedono la fine del conflitto, a qualsiasi costo.
Lo fa in un documento ufficiale che verrà presentato oggi, in cui si spiega che è meglio farsi trovare pronti alla prossima crisi.
La scoperta l'ha fatta un utente del sito Lost Media Community, che lo ha subito pubblicato su YouTube.
Diretto da Olivier Assayas, è l'adattamento del romanzo omonimo di Giuliano da Empoli.
E non un giornalista qualsiasi: il direttore dell'Atlantic Jeffrey Goldberg.
Al momento non si sa dove sia né in che condizioni versi.
«Sono vittima di questa cosa, ma che ci vuoi fare, è la vita», ha detto in un'intervista a Bbc.
Il regista è lo stesso e i "protagonisti" sono sempre Wade Robson e James Safechuck, i due uomini che accusarono Jackson nel 2019.
I due si sono messi d'accordo durante una proiezione della versione restaurata de La cosa.