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Un reportage di Vanity Fair si è rivelato il colpo più duro inferto finora all’amministrazione Trump Non capita spesso di sentire la Chief of Staff della Casa Bianca definire il Presidente degli Stati Uniti una «alcoholic’s personality», in effetti.
Il ministero del Turismo l’ha fatto di nuovo e si è inventato la «Venere di Botticelli in carne e ossa» come protagonista della sua nuova campagna Dopo VeryBello!, dopo Open to Meraviglia, dopo Itsart, l'ultima trovata ministeriale è Francesca Faccini, 23 anni, in tour per l'Italia turistica.
LinkedIn ha lanciato una sua versione del Wrapped dedicata al lavoro ma non è stata accolta benissimo dagli utenti «Un rituale d'umiliazione», questo uno dei commenti di coloro che hanno ricevuto il LinkedIn Year in Review. E non è neanche uno dei peggiori.
C’è una specie di cozza che sta invadendo e inquinando i laghi di mezzo mondo Si chiama cozza quagga e ha già fatto parecchi danni nei Grandi Laghi americani, nel lago di Ginevra e adesso è arrivata anche in Irlanda del Nord.
Nobody’s Girl, il memoir di Virginia Giuffre sul caso Epstein, ha venduto un milione di copie in due mesi Il libro è già alla decima ristampa e più della metà delle vendite si è registrata in Nord America.
YouTube avrebbe speso più di un miliardo di dollari per i diritti di trasmissione degli Oscar Nessuna tv generalista è riuscita a superare l'offerta e quindi dal 2029 al 2033 la cerimonia verrà trasmessa in esclusiva su YouTube.
Miss Finlandia ha perso il suo titolo dopo aver fatto il gesto degli “occhi a mandorla” ma in compenso è diventata un idolo dell’estrema destra Il gesto è stato imitato anche da due parlamentari del partito di governo Veri finlandesi, nonostante il Primo ministro lo abbia condannato.
In un editoriale su Politico, Pedro Sánchez ha definito la crisi abitativa «la più grande emergenza di questa epoca» E ha invitato tutti i Paesi dell'Ue a iniziare a trattare il diritto alla casa come quello alla sanità e all'istruzione.

C’è una data d’uscita in Italia per il nuovo film di Miyazaki

23 Agosto 2023

«A dieci anni dal capolavoro Si alza il vento, Miyazaki torna con un film che ha già conquistato il cuore del pubblico e della critica in Giappone, battendo tutti i record al box office dello Studio Ghibli», si legge nel post Instagram con il quale Lucky Red ha annunciato l’arrivo in Italia dell’ultimo film di Miyazaki e dello Studio Ghibli: Il ragazzo e l’airone – questo il titolo scelto per la distribuzione italiana, traduzione di quel The Boy and the Heron con il quale il film arriverà nelle sale degli Stati Uniti – sarà al cinema a partire dall’1 gennaio del 2024.

https://www.instagram.com/p/CwR8tzTNpEi/

Il ragazzo e l’airone è noto anche come il film che ha convinto Miyazaki a tornare a lavorare nonostante avesse più volte ribadito che Si alza il vento sarebbe stato il suo ultimo film. «Perché mi andava così», ha sempre risposto il maestro dell’animazione giapponese a tutti quelli che gli chiedevano il perché di questa scelta. «Perché mi andava così» è anche la risposta data a coloro i quali in questi mesi si sono chiesti perché lo Studio Ghibli non stesse diffondendo alcun tipo di materiale promozionale su Il ragazzo e l’airone. Alla fine, lo Studio è stato costretto a pubblicare un comunicato stampa in cui si spiegava che, fino all’uscita nelle sale giapponesi del film, non ci sarebbero stati trailer, immagini, sinossi, niente di niente. Perché a Miyazaki andava così. E così è andata: fino all’uscita in Giappone, del film c’era soltanto il titolo – Kimitachi wa Dō Ikiru ka, vale a dire Voi come vivete, molto liberamente ispirato a un romanzo del 1937 di Genzaburo Yoshino – e una locandina.

In patria il film è uscito il 14 luglio, nel frattempo ci sono state le prime recensioni e sono arrivate anche diverse immagini (Entertainment Weekly ne ha raccolte quattordici qui). Soprattutto, è stata annunciata una premiere internazionale al prossimo Toronto Film Festival, una distribuzione negli Stati Uniti e, adesso, anche in Italia. Il successo del film lo si dà praticamente per scontato, anche solo guardando a quello che è già avvenuto in Giappone: nel weekend d’apertura, Il ragazzo e l’airone è diventato il miglior debutto nella storia della Studio Ghibli, superando Il castello errante di Howl.

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