Bulletin ↓
19:24 domenica 23 novembre 2025
Negli Usa il Parmigiano Reggiano è così popolare che un’agenzia di Hollywood lo ha messo sotto contratto come fosse una celebrity La United Talent Agency si occuperà di trovare al Parmigiano Reggiano opportunità lavorative in film e serie tv.
I farmaci dimagranti come l’Ozempic si starebbero dimostrando efficaci anche contro le dipendenze da alcol e droghe La ricerca è ancora agli inizi, ma sono già molti i medici che segnalano che questi farmaci stanno aiutando i pazienti anche contro le dipendenze.
Kevin Spacey ha raccontato di essere senza fissa dimora, di vivere in alberghi e Airbnb e che per guadagnare deve fare spettacoli nelle discoteche a Cipro L'ultima esibizione l'ha fatta nella discoteca Monte Caputo di Limisso, biglietto d'ingresso fino a 1200 euro.
Isabella Rossellini ha detto che oggi non è mai abbastanza vecchia per i ruoli da vecchia, dopo anni in cui le dicevano che non era abbastanza giovane per i ruoli da giovane In un reel su Instagram l'attrice ha ribadito ancora una volta che il cinema ha un grave problema con l'età delle donne. 
Da quando è entrato in vigore il cessate il fuoco, le donazioni per Gaza si sono quasi azzerate Diverse organizzazioni umanitarie, sia molto piccole che le più grandi, riportano cali del 30 per cento, anche del 50, in alcuni casi interruzioni totali.
Lorenzo Bertelli, il figlio di Miuccia Prada, sarà il nuovo presidente di Versace Lo ha rivelato nell'ultimo episodio del podcast di Bloomberg, Quello che i soldi non dicono.
Il più importante premio letterario della Nuova Zelanda ha squalificato due partecipanti perché le copertine dei loro libri erano fatte con l’AI L'organizzatore ha detto che la decisione era necessario perché è importante contrastare l'uso dell'AI nell'industria creativa.
Per evitare altre rapine, verrà costruita una stazione di polizia direttamente dentro il Louvre E non solo: nei prossimi mesi arriveranno più fondi, più telecamere, più monitor, più barriere e più addetti alla sicurezza.

Quello del sottomarino Titan era un disastro annunciato da anni

21 Giugno 2023

È la storia che in questi giorni stanno raccontando tutti i giornali del mondo: quella dalla scomparsa del Titan, il sottomarino con il quale cinque persone avrebbero dovuto compiere un “giro turistico” del relitto del Titanic. Del sottomarino si sono perse le tracce il 18 giugno, quando si trovava nell’Oceano Atlantico, al largo delle coste canadesi di Newfoundland. Da quel momento le ricerche non si sono mai interrotte: a un’operazione già difficilissima si aggiunge il fatto che il sottomarino ha una riserva di aria sufficiente a garantire la sopravvivenza dei passeggeri per circa 96 ore. A oggi, secondo le stime delle autorità americane che si stanno occupando della ricerca, quella riserva si sarebbe ridotta a poco più di 40 ore. Per chi non fosse al passo con gli ultimi sviluppi, qui c’è un riassunto di tutto quello che è successo e si è scoperto dal 18 giugno a oggi.

Ad aggravare la situazione, nelle ultime ore si è aggiunta la notizia che i vertici di OceanGate Expeditions – l’azienda che ha costruito il sottomarino Titan e organizzato il “viaggio” alla scoperta del relitto del Titanic – era da anni a conoscenza degli altissimi rischi posti da questa immersione turistica nelle profondità dell’oceano. Come riporta il New York Times, infatti, il direttore delle operazioni marittime di OceanGate, David Lochridge, nel 2018 aveva consegnato ai dirigenti dell’azienda un report in cui sottolineava «i potenziali rischi in cui i passeggeri del Titan sarebbero potuti incorrere nel momento in cui il sottomarino avesse raggiunto profondità estreme». Il report è uno degli atti processuali della causa tra Lochridge e OceanGate, intentata dall’azienda per una supposta violazione degli obblighi di segretezza ai quali il suo contratto da dipendente all’epoca lo costringeva. Pochi mesi dopo la lettera di Lochridge, 38 esperti di esplorazione marina avevano inviato una lettera a OceansGate accusando l’azienda di non voler sottoporre i suoi sottomarini ai controlli di un’azienda, la Dnv, considerata la più affidabile quando si tratta di accertare la sicurezza di sottomarini e di mezzi per immersioni ad altissima profondità.

Nel processo è emersa la ritrosia, se non proprio il rifiuto, di OceanGate a pagare per far accertare da parti terze e indipendenti la sicurezza del Titan. L’azienda si è giustificata in maniera alquanto bizzarra nel corso degli anni. Per esempio: in un post – ovviamente non firmato – pubblicato nel 2019 sul blog aziendale, OceanGate spiegava che non sottoponeva il Titan ai controlli di prassi perché il sottomarino era semplicemente troppo innovativo e ci sarebbe voluto troppo tempo a “spiegarlo” ai controllori. Allo stesso tempo, però, OceanGate faceva una pubblicità che i suoi accusatori hanno definito «fuorviante, nella migliore delle ipotesi», sostenendo che il Titan avrebbe comunque passato brillantemente tutti i più severi controlli di sicurezza. Se solo questi fossero stati fatti.

Si dirà: ma com’è possibile che un’azienda possa decidere se obbedire agli obblighi imposti da una legge, soprattutto se quegli obblighi sono pensati per tutelare la sicurezza dei passeggeri (tra l’altro, passeggeri profumatamente paganti: un viaggio sul Titan costa 250 mila dollari a persona)? Come sempre, la risposta sta nelle scappatoie che ogni legge lascia aperte: negli Usa i viaggi sottomarini con passeggeri sono regolati dal Passenger Vessel Safety Act del 1993, che dice che tutti i veicoli di questo tipo e con questi scopi devono registrarsi presso la Guardia costiera americana e, per farlo, devono superare i suddetti controlli. Quindi, OceanGate ha pensato che per evitare le lungaggini burocratiche bastasse non far battere ai suoi sottomarini bandiera americana e non farli navigare in acque territoriali Usa. È per questo che il Titan viene sganciato nell’oceano da una nave battente bandiera canadese e solo a una certa distanza dalle acque pattugliate dalla Guardia costiera americana.

In un ritratto pubblicato dallo Smithsonian Magazine nel 2019, il Ceo di OceanGate, Stockton Rush, aveva detto che l’industria dei sottomarini commerciali «non registra un incidente da più di 35 anni. È un’industria incredibilmente sicura grazie a tutte queste leggi. Ma è anche un’industria che non innova e non cresce a causa di tutte queste leggi». Rush è uno dei cinque passeggeri del Titan: è il pilota del sottomarino disperso.

Leggi anche ↓
di Studio
Di cosa si è parlato questa settimana

I giorni caldi della politica italiana in cui la destra sventò un complotto che era solo una cena tra amici.

I farmaci dimagranti come l’Ozempic si starebbero dimostrando efficaci anche contro le dipendenze da alcol e droghe

La ricerca è ancora agli inizi, ma sono già molti i medici che segnalano che questi farmaci stanno aiutando i pazienti anche contro le dipendenze.

Da quando è entrato in vigore il cessate il fuoco, le donazioni per Gaza si sono quasi azzerate

Diverse organizzazioni umanitarie, sia molto piccole che le più grandi, riportano cali del 30 per cento, anche del 50, in alcuni casi interruzioni totali.

Gli scienziati hanno scoperto che il primo bacio sulla bocca è stato dato 21 milioni di anni fa

E quindi non se l'è inventato l'homo sapiens ma un ominide, un antenato comune di uomini, scimpanzé, gorilla e orango, animali che infatti si baciano.

La nuova tendenza nell’industria del beauty è vendere prodotti di bellezza anche a bambine di 3 anni

Da anni si parla di Sephora Kids, ma adesso ci sono storie che riguardano bambine addirittura più piccole.

Il lavoro sarebbe un posto migliore se la smettessimo di scrivere mail sgrammaticate

La comunicazione sempre più veloce genera sciatterie e "microlingue". Divertente nel privato, ma cosa succede quando la poca attenzione è una costante nel mondo del lavoro?