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Le 10 migliori serie tv del 2018 secondo Vulture

Le migliori serie tv dell’anno, secondo Vulture, sono quelle che «ci hanno permesso di guardare il mondo con occhi nuovi». Di seguito riproponiamo la lista firmata da Jen Chaney, segnalando, accanto ai titoli già disponibili in Italia (quasi tutti) dove è possibile vederli.

10. Pose

L’esplorazione di Ryan Murphy del mondo della cultura del ballo nella New York degli anni ’80 ha entusiasmato Vulture (e non solo) per il casting transgender, la ferocia dei concorrenti e la capacità di essere «al tempo stesso dolce e grintosa».

9. Wild, Wild Country (Netflix)

La docu-serie Netflix a cui avevamo dedicato un articolo, racconta quello che è successo quando i seguaci del guru Bhagwan Shree Rajneesh, più comunemente detto Osho, si stabilizzarono in Oregon. Il commento di Vulture: «I registi Sibling Chapman e Maclain Way riescono a raccontare con sobrietà tutti i “wtf” di questa storia, rivelando ogni sfaccettatura e lasciando che sia lo spettatore a farsi un’idea».

8. Succession

«Credevamo che l’ultima cosa di cui avessimo bisogno nel 2018 fosse una serie televisiva su dei ricchi che si fanno lo sgambetto l’un l’altro nel tentativo di mantenere la presa sul potere. Ma Succession ha dimostrato che non è così». Secondo Vulture il ritratto di Jesse Armstrong della famiglia Roy è «ridicolo, tragico e intenso».

7. Queer Eye (Netflix)

Il reboot di Netflix di uno show partito molto bene poteva risultare noioso. Ma scegliendo un nuovo gruppo di favolosi 5 e mettendoli nella situazione di dover aiutare uomini e donne che “non hanno molta esperienza con i gay”, «il nuovo Queer Eye ha probabilmente superato This Is Us per la sua capacità di far scoppiare in lacrime lo spettatore».

6. Maniac (Netflix)

Della meta-serie diretta di Fukunaga avevamo scritto un
articolo su Studio. Già a partire dalla prima puntata, che presenta i due protagonisti (Emma Stone e Jonah Hill) Maniac è in grado di disorientare completamente lo spettatore.

5. Barry

La serie Hbo è tante cose tutte insieme, spiega Vulture: un thriller d’azione, una commedia degli errori, un ritratto inaspettatamente commovente di un veterano. Uno spettacolo che scende molto più in profondità di quanto ci si possa aspettare all’inizio.

4. Homecoming (Amazon Prime Video)

A dirigere l’adattamento del podcast scritto da Eli Horowitz e Micah Bloomberg è stato Sam Esmail, il creatore di Mr. Robot. La serie racconta la storia di un’assistente sociale in una struttura governativa segreta (Julia Roberts, al suo primo ruolo in una serie tv) e un soldato desideroso di ricongiungersi alla vita civile.

3. Forever

Ideata da Alan Yang e Matt Hubbard e interpretata da
Fred Armisen e Maya Rudolph, questa serie «strana e sorprendente» racconta di un marito e una moglie che per 12 anni hanno avuto le stesse conversazioni, mangiato gli stessi pasti e trascorso piacevoli vacanze nella stessa casa sul lago, finché un evento non arriva a scuotere le loro vite.

2. Killing Eve (TIMVision)

Di questa serie, scritta e prodotta da Phoebe Waller-Bridge per Bbc America, avevamo scritto nell’articolo “Killing Eve e la libertà di essere stronze”. Le protagoniste della serie sono la maldestra investigatrice Eve Polastri, interpretata da Sandra Oh, e l’assassina sociopatica Villanelle, interpretata da Jodie Comer.

  1. Sharp Objects (Sky Atlantic)

Una miniserie Hbo di otto puntate tratta dall’omonimo romanzo di Gillian Flynn, la cui trama ruota intorno a un personaggio femminile negativo, carismatico e inquietante e a un’indagine che coinvolge l’intera comunità. Anche a questa serie, diretta dal bravissimo Jean-Marc Vallée (lo stesso di Big Little Lies), avevamo dedicato un articolo.